Ammettenza termica
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Partizioni interne o esterne con strati simmetrici hanno ammettenze interna ed esterna uguali; in tutti gli altri casi le ammettenze sono differenti. | Partizioni interne o esterne con strati simmetrici hanno ammettenze interna ed esterna uguali; in tutti gli altri casi le ammettenze sono differenti. | ||
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Versione delle 17:48, 24 gen 2012
Grandezza fisica | |
Tipologia | Derivata scalare estensiva |
Simbolo: | |
Unità di misura | |
Sistema internazionale: | watt/metro quadro kelvin (W/m2K) |
Sistema tecnico: | |
Sistema imperiale: | |
Branca fisica: |
Definizioni
Ampiezza complessa della densità di flusso termico attraverso la superficie del componente adiacente ad una zona termica diviso l’ampiezza complessa della temperatura della medesima zona.[1]
Descrizione
L'ammettenza termica è una grandezza che consente di determinare la temperatura di un elemento in regime dinamico, e cioè che cambia istante per istante. La fluttuazione deve avere carattere periodico: tutte le temperature devono cioè ripetersi dopo che è trascorso un ben determinato tempo , detto appunto periodo.
Questa condizione si ritrova nel calcolo dei flussi termici che attraversano per conduzione gli elementi tecnici che formano un particolare ambiente interno e per tale motivo l'ammettenza è una grandezza utilizzata come parametro negli algoritmi di calcolo della temperatura dell'aria. In questo caso, la periodicità nella variazione della temperatura è assicurata dalla fluttuazione periodica (nell'arco della giornata o dell'intero anno) della temperatura esterna.
Conoscendo la funzione che descrive l'andamento della temperatura in funzione del tempo è possibile calcolarne la media ; l'ammettenza è quel parametro che permette di determinare il flusso termico che attraversa per conduzione l'elemento ogni volta che , cioè quando la temperatura nell'istante considerato differisce dalla temperatura media. Ne consegue che alti valori di ammettenza permettono un maggiore flusso termico tra gli elementi, a parità di differenza di temperatura.
L'ammettenza è una delle grandezze che concorre a definire quella caratteristica degli ambienti detta inerzia termica, e cioè la capacità di opporsi alla fluttuazione della temperatura, contenendo lo scarto esistente tra la massima e la minima.
Calcolo
Elementi opachi
Stabilito il periodo di osservazione, si costruisce la matrice di trasferimento termico dell'elemento tecnico; è importante stabilire se esso è una chiusura o una partizione interna perché da ciò dipende la resistenza termica superficiale dell'aria, che concorre alla determinazione della matrice.
Quella di trasferimento è una matrice 2x2 del tipo:
le cui componenti sono numeri complessi, quindi dotati di una parte reale ed una immaginaria . La componente è associata al lato interno dell'elemento, mentre è associata a quello esterno, e vengono utilizzate per calcolare le ammettenze dei lati interno ed esterno: l'ammettenza dell'elemento tecnico sul generico lato j (j = 1 per il lato interno, j = 2 per quello esterno) è pari al modulo del rapporto:
dove e rappresentano rispettivamente la parte reale e la parte immaginaria del numero complesso .
Partizioni interne o esterne con strati simmetrici hanno ammettenze interna ed esterna uguali; in tutti gli altri casi le ammettenze sono differenti.
Elementi trasparenti
Detta la trasmittanza termica dell'elemento, misurata in watt al metro quadro kelvin, l'ammettenza su entrambi i lati è pari a:
.
Voci correlate
- Conduzione termica
- Flusso termico
- Inerzia termica
- Matrice di trasferimento termico
- Temperatura interna dell'aria
Note
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