Modello HDKR
Da TecnoLogica.
Descrizione
Modello di cielo che considera la volta celeste come una fonte di radiazione parzialmente diffusa (isotropa) e parzialmente anisotropa.
In particolare, l'anisotropia è derivante sia dalla brillanza circumsolare, cioè da quell'alone luminoso che circonda il disco solare che mantiene una discreta direzionalità rispetto all'altra aliquota, che dalla brillanza dell'orizzonte, e cioè dall'incremento di luminosità che nelle giornate di cielo sereno si trova molto prossimo all'orizzonte.
Questa modellazione risulta quindi un'estensione del modello di Hay e Davies.
Adottando il modello, e considerando una linea di orizzonte perfettamente rettilinea, l'irradianza solare su una generica superficie è data dalla relazione:
dove e sono le irradianze solari diretta e diffusa che si registrano per la località dove viene eseguito il calcolo, è il coefficiente di anisotropia del cielo, è un fattore che tiene conto della brillanza dell'orizzonte, e , e rappresentano i fattori di inclinazione della radiazione diretta, diffusa e riflessa:
;
;
.
Gli angoli , e sono rispettivamente l'altezza solare, l'inclinazione della superficie rispetto al piano orizzontale e l'angolo incidente dei raggi solari rispetto alla retta normale uscente dal piano.
Il coseno di quest'angolo è ricavabile dalla seguente relazione:
,
dove è l'azimut solare, e è l'azimut della superficie considerata misurati in senso orario a partire da sud.
Il coefficiente di anisotropia del cielo è il rapporto tra l'irradianza diretta normale al suolo e l'irradianza diretta normale extratmosferica dato dalla relazione:
.
Il fattore è pari a:
,
e dovrebbe annullarsi in caso di cielo coperto.
Voci correlate
|