Metodo

Da TecnoLogica.

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Definizioni

Il procedimento seguito nel perseguire uno scopo, nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti in vista del fine che s’intende raggiungere. [...]
Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza certa, dotata comunque di significato, e, soprattutto nel caso della filosofia, vera[1].

Descrizione

Il metodo è la modalità con la quale si perviene ad uno scopo; esso è la base teorica dei protocolli, che descrivono il procedimento e le azioni con le quali si attua il metodo. In funzione della modalità concettuale adottata, si è soliti classificare diverse tipologie di metodo, quali:

  • metodo scientifico;
  • metodo descrittivo;
  • metodo razionale;
  • metodo sperimentale;
  • metodo di osservazione e misura;
  • metodo morfologico;
  • metodo classificatorio;
  • metodo statistico;
  • metodo analitico;
  • metodo sintetico;
  • metodo costruttivo[1].

Il metodo scientifico

Assunti e universalmente condivisi dei criteri generali di razionalità ed obiettività, il metodo scientifico è l'insieme delle norme, direttive e convenzioni che devono essere seguiti nell'impostazione e nella conduzione della ricerca in modo tale da garantire da un lato la significatività e la conducibilità dei processi di acquisizione teorica, e dall'altro la riproducibilità e la verificabilità delle osservazioni su cui tali processi si basano[1].
Tra i metodi scientifici si distinguono:

  • i metodi descrittivi;
  • i metodi razionali;
  • i metodi sperimentali.

Il metodo descrittivo

E' quel metodo che si limita a fornire una descrizione più dettagliata possibile dell'oggetto di indagine attraverso l'osservazione, descrivendone nel contempo le sue proprietà empiriche.
Tale metodo è stato adottato nel naturalismo antico e medioevale, ma tutt'oggi è utilizzato in diverse discipline[1].
Esempi di metodi descrittivi sono:

  • il metodo morfologico;
  • il metodo classificatorio;
  • il metodo statistico.

Il metodo morfologico consiste nel rilievo dei fenomeni in base alla forma che assumono; è evidente che tale metodo trova applicazione soltanto nella osservazione di oggetti.
Il metodo classificatorio consiste nel raggruppare i fenomeni in categorie omogenee per le quali si specificano le caratteristiche fondamentali che le discriminano. Tale metodo può includere il precedente se la caratteristica è di tipo morfologico.
Il metodo statistico ricerca, avvalendosi della statistica e del calcolo combinatorio, una regolarità in un insieme di osservazioni che possono - e devono - essere espresse in termini numerici o, in altri termini, che siano misurabili.

Il metodo razionale

E' quel medodo che si propone di ottenere la conoscenza, la definizione e la trattazione di enti e principi universali e di capirne tutte le implicazioni logiche e teoretiche che ne scaturiscono. Il metodo razionale è tipico della matematica[1].
Esempi di metodi razionali sono:

  • il medodo analitico;
  • il medoto costruttivo.

Il metodo sperimentale

E' quel metodo che progetta e realizza apparati per riprodurre in modo semplificato le condizioni in cui si verificano determinati fenomenti per controllare, confermare o confutare le previsioni teoriche[1].
Esempi di metodi sperimentali sono:

  • il metodo di osservazione e misura.

Voci correlate

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 Voce metodo del Vocabolario on line Treccani.
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