Documento grafico
Da TecnoLogica.
Indice |
Sinonimi, acronimi, traduzioni
Sinonimi
Elaborato grafico. Grafico.
Descrizione
Documento che assume il disegno, ed in particolare quello tecnico come mezzo prevalente di comunicazione delle informazioni.
Nella pratica della progettazione e del rilievo, i differenti elaborati si distinguono a seconda dell'oggetto che vogliono identificare o mostrare. La seguente tabella raccoglie le tipologie di documenti grafici ed il loro relativo codice di identificazione[1]:
Cod. | Nome | Oggetto | Descrizione | Scala |
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I | Informazione generale | Opere esterne | Indivuduare, identificare, localizzare e dimensionare l'oggetto in relazione alle opere esterne ed al contesto urbano |
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L | Localizzazione di base | Edificio | Identificare, localizzare e dimensionare parti e spazi interni ed esterni dell'edificio e mostrare la forma complessiva mediante proiezioni ortogonali |
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Localizzazione specifica | Localizzare griglie di coordinazione, punti fissi e piani di riferimento e di misurazione. Fornire altre informazioni di natura generale per le quali la scala risulta appropriata. Indicare i riferimenti ad altri documenti |
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Elemento tecnico | Dare informazioni di posizionamento di elementi tecnici |
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A | Costruzione e/o assemblaggio | Mostrare particolari di costruzione di elementi e delle loro parti |
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P | Produzione di elementi | Elemento e/o sue parti | Mostrare la forma, le dimensioni, eventualmente le modalità di esecuzione e montaggio di elementi o sottoelementi. Mostrare la forma e le dimensioni di elementi che non possono essere definiti adeguatamente nei disegni di costruzione (A) |
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A questi si aggiungono quei documenti tabulati che utilizzano sia il disegno tecnico che il linguaggio scritto, sottoforma di schede e tabelle, che possono essere stampate e diffuse sia in forma di tavola grafica che di fascicolo:
Cod. | Nome | Oggetto | Descrizione | Scala |
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S | Distinta spazi | Ambiente | Raccogliere le informazioni ripetitive relative alle caratteristiche tecniche di finitura, dotazione impiantistica e arredo di tutti gli ambienti |
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E | Distinta elementi tecnici | Elemento tecnico | Raccogliere le informazioni ripetitive relative alle caratteristiche tecniche degli elementi tecnici |
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C | Distinta componenti | Elemento tecnico e componenti | Raccogliere le informazioni aggiuntive relative alle parti costituenti un elemento tecnico |
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Nell'ottica di ridurre il numero degli elaborati da produrre, a favore non soltanto di una riduzione dei tempi di lavoro ma anche di una maggiore facilità di lettura e di comprensione delle informazioni, può accadere che un unico documento possa racchiudere più informazioni e rendere inutile la produzione di alcuni o tutti i documenti tabulati sopra riportati.
Informazione generale
Gli elaborati di informazione generale hanno lo scopo di collocare l'oggetto rappresentato all'interno del contesto territoriale, secondo declinazione di carattere geografico, funzionale, geologico, abilitativo e relazionale con il contesto esterno.
La forma più utilizzata è quella della planimetria, cioè di una vista in pianta che, per particolari situaizoni, può essere opportunamente corredata di sezioni.
Meno utilizzati, e con fine esclusivamente indicativo, sono le viste assonometriche e prospettiche.
Con riferimento al rilievo o al progetto, gli elaborati di informazione gererale sono:
Architettonico | Strutturale | Meccanico | Elettrico |
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Localizzazione
Gli elaborati di localizzazione si suddividono in documenti di:
- localizzazione di base
- localizzazione specifici.
Gli elaborati di localizzazione di base hanno lo scopo di mostrare l'edificio e le sue parti, intese come gli ambienti che lo articolano, siano essi principali, accessori e pertinenze. I documenti di base afferiscono esclusivamente al progetto architettonico, e vengono realizzati in scale differenti a seconda del livello di progettazione: 1:200 per il progetto preliminare, ed 1:100 per quello definitivo ed esecutivo, nonché per i rilievi, i costruttivi e gli as built.
La forma di rappresentazione più utilizzata è quella della pianta, che deve essere corredata da almeno due sezioni tra loro ortogonali, di cui almeno una intersecante la principale scala di comunicazione ai vari livelli, e dai prospetti di ogni fronte dell'edificio.
Gli elaborati di localizzazione specifici hanno invece l'obiettivo di individuare e collocare all'interno della rappresentazione dell'edificio i differenti elementi, attraverso l'impiego di griglie e quotature, utilizzando segni convenzionali e rimandando, attraverso un sistema di codici, alle distinte elementi e componenti, alle schede tecniche dei prodotti, alle specifiche tecniche ed ai capitolati speciali d'appalto ed al computo metrico estimativo. Detti documenti vengono impiegati nei rilievi, nei progetti definitivi, esecutivi e costruttivi e negli as built, alla scala di 1:100 o 1:50, in funzione della grandezza dei particolari da rappresentare. In generale, la scala 1:50 si preferisce per il layout degli arredi, mentre si impiega il rapporto di 1:100 per tutti gli altri usi.
La forma di rappresentazione più utilizzata è quella della pianta; solo in casi particolari è necessario corredare le piante con sezioni e prospetti, che in generale non vegnono prodotti.
La seguente tabella raccoglie gli elaborati di localizzazione suddivisi in funzione della tipologia di rilievo (Rappresentazione) o progetto:
Architettonico | Strutturale | Meccanico | Elettrico |
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Localizzazione di base | |||
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Localizzazione specifica | |||
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Per economia, nel progetto architettonico si tende a realizzare un'unica tipologia di tavola nella sono presenti sia le informazioni di base che quelle specifiche di tutte le opere edili, ivi comprese le informazioni relative alle finiture; se la costruzione è particolarmente complessa, è uso realizzare queste tavole in scala 1:100, escludendo soltanto gli arredi, che vengono disegnati a parte in scala 1:50.
Costruzione e/o assemblaggio
Gli elaborati di costruzione e/o assemblaggio sono destinati agli elementi tecnici:
- costruiti direttamente in opera (elaborati di costruzione);
- costruiti fuori opera ma assemblati o montati in opera (elaborati di assemblaggio).
Le forme di rappresentazione che si utilizzano sono tanto le piante, quanto i prospetti e le sezioni; in funzione della complessità degli elementi, è possibile produrre uno o più disegni esplicativi, per comporre ed organizzare i quali si utilizzano le regole delle proiezioni ortogonali.
Gli elementi che fanno parte della normale pratica costruttiva, come ad esempio murature e tramezzature, non necessitano di essere rappresentate nei particolari costruttivi: è sufficiente indicarne la posizione negli elaborati di localizzazione ed indicarne le specifiche tecniche nel capitolato speciale d'appalto e nel computo metrico estimativo.
La seguente tabella raccoglie gli elaborati di costruzione e/o assemblaggio suddivisi in funzione della tipologia di rilievo (Rappresentazione) o progetto:
Architettonico | Strutturale | Meccanico | Elettrico |
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| (da compilare) |
Produzione di elementi
Gli elaborati per la produzione di elementi sono destinati alle officine che realizzano elementi tecnici o parti di essi che vengono impiegati in cantiere.
Le forme di rappresentazione che si utilizzano sono tanto le piante, quanto i prospetti e le sezioni; in funzione della complessità degli elementi, è possibile produrre uno o più disegni esplicativi, per comporre ed organizzare i quali si utilizzano le regole delle proiezioni ortogonali.
La seguente tabella raccoglie gli elaborati di costruzione e/o assemblaggio suddivisi in funzione della tipologia di rilievo (Rappresentazione) o progetto:
Architettonico | Strutturale | Meccanico | Elettrico |
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| (da compilare) | (da compilare) | (da compilare) |
Voci correlate
Note
- ↑ [Saverio Mecca, Il progetto edilizio esecutivo, NIS 1991]Saverio Mecca (1991).
Il progetto edilizio esecutivo. La Nuova Italia Scientifica. Show in Bibliography. Rispetto a quanto riportato nell'opera, qui il contributore ha preferito ridurre il codice ad una singola lettera (i codici modificati sono: Informazione generale In, Distinta componenti Dc, Distinta elementi tecnici De, Distinta spazi Ds. Inoltre, per i disegni di produzione e assemblaggio si è preferito utilizzare la lettera P in luogo dell'originaria lettera C.