Trave

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In questa trattazione, si farà riferimento sempre al secondo significato<ref>Quando non diversamente specificato</ref>.<br/>
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Le travi sono classificate in vario modo. Quando il criterio distintivo è quello del materiale impiegato, allora si hanno:
Le travi sono classificate in vario modo. Quando il criterio distintivo è quello del materiale impiegato, allora si hanno:
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*[[trave/acciaio|travi in acciaio]];
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*[[trave in acciaio|travi in acciaio]];
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*[[trave/calcestruzzo armato|travi in calcestruzzo armato]];
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*[[trave in calcestruzzo armato|travi in calcestruzzo armato]];
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*[[trave/legno|travi in legno]].
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*[[trave in legno|travi in legno]].
Altre volte, le travi si distinguono per la funzione che hanno all'interno della struttura:
Altre volte, le travi si distinguono per la funzione che hanno all'interno della struttura:
*travi principali: sono quelle sulle quali poggia direttamente il solaio, e trasferiscono le sollecitazioni alle strutture verticali;
*travi principali: sono quelle sulle quali poggia direttamente il solaio, e trasferiscono le sollecitazioni alle strutture verticali;

Versione delle 18:32, 25 feb 2013

Definizioni

Struttura portante elementare orizzontale o inclinata, rettilinea o a piccola curvatura, avente sezione trasversale piena […], cava […], profilata […][1].

Descrizione

Termine soggetto ad ambiguità in quanto può significare:

  1. un sinonimo di asta nell'ambito della disciplina della scienza delle costruzioni, che sviluppa una branca della conoscenza detta teoria della trave;
  2. in tecnologia dell'Architettura e in tecnica delle costruzioni, un particolare tipo di asta di asse rettilineo e direzione orizzontale o suborizzontale.

In questa trattazione, si farà riferimento sempre al secondo significato[2].
Le travi sono classificate in vario modo. Quando il criterio distintivo è quello del materiale impiegato, allora si hanno:

Altre volte, le travi si distinguono per la funzione che hanno all'interno della struttura:

  • travi principali: sono quelle sulle quali poggia direttamente il solaio, e trasferiscono le sollecitazioni alle strutture verticali;
  • travi secondarie: sono quelle che fungono da connessione tra le strutture verticali, sulle quali non poggia il solaio;
  • travetti: sono le nervature portanti di un solaio, che a loro volta poggiano sulle travi principali o direttamente sulle strutture verticali.

In funzione della direzione dell'asse, si possono avere:

  • travi orizzontali e suborizzontali;
  • travi inclinate.

A volte il termine trave viene esteso ad un insieme di elementi semplici tra loro connessi a formare un componente che, nella struttura finale, assume le medesime funzioni di una trave; in tal caso si parla di:

  • travi reticolari, quando tutti gli elementi sono sollecitati solo a sforzo normale;
  • travi pseudoreticolari, quando alcuni elementi sono anche soggetti a momento flettente, e gli altri al solo sforzo normale.

Altre volte il sistema di classificazione geometrico della sezione che compone la trave viene esteso alla trave stessa. Si parla quindi di: Travi piene

  • rettangolari (che comprendono anche quelle quadrate);
  • circolari (che comprendono anque quelle ellittiche e ovoidali);
  • poligonali;
  • a T;
  • a T rovescia;

Travi cave

  • scatolari;
  • tubolari;

Travi profilate

  • piatte, anche dette cosciali;
  • a doppio T;
  • a L;
  • a U;
  • composite, cioè ottenute con più profili tra loro connessi meccanicamente.

Infine, può essere importante definire il ciclo produttivo delle travi, distinguendole in:

  • prefabbricate;
  • realizzate in opera;
  • realizzate in officina e montate in opera.

Voci correlate

Note

  1. Voce trave del Vocabolario on line Treccani.
  2. Quando non diversamente specificato
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