Sistema

Da TecnoLogica.

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Insieme di elementi coordinati tra loro in una unità funzionale<ref><bib id="Sabatini Coletti 2010">Sabatini & Coletti, 2010.</bib></ref>.
Insieme di elementi coordinati tra loro in una unità funzionale<ref><bib id="Sabatini Coletti 2010">Sabatini & Coletti, 2010.</bib></ref>.
== Descrizione ==
== Descrizione ==
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Per ''sistema'' si intende una struttura logica nella quale si distinguono elementi e legami relazionali; questi ultimi permettono di costruire elementi complessi a partire da quelli più semplici. Per tale motivo, un sistema è sempre caratterizzato da:
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Per ''sistema'' si intende una struttura logica nella quale si distinguono elementi e legami relazionali; questi ultimi permettono di costruire elementi complessi a partire da quelli più semplici.<br/>
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Quando il numero degli elementi prodotto e/o dei legami relazionali e/o della quantità di relazioni che lega i diversi elementi supera una soglia oltre la quale risulta impossibile predeterminare il comportamento del sistema - perché il numero di operazioni esorbita la capacità di calcolo dell'osservatore - allora si parla di '''sistema complesso'''<ref name="personale">Interpretazione personale del contributore.</ref>.<br>
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Lo studio dei sistemi e della teoria che li regge è detto [[sistemica]].<br>
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Quando un sistema è caratterizzato da:
# Un sottoinsieme di elementi di partenza;
# Un sottoinsieme di elementi di partenza;
# Un sottoinsieme di regole attraverso le quali si esprimono i legami relazionali;
# Un sottoinsieme di regole attraverso le quali si esprimono i legami relazionali;
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# Un sottoinsieme di elementi complessi ottenuti da altri più semplici, ai quali si applicano i legami relazionali.<br>
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# Un sottoinsieme di elementi complessi ottenuti da altri più semplici, ai quali si applicano i legami relazionali;<br>
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Lo studio dei sistemi e della teoria che li regge è detto [[sistemica]].<br>
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allora sia gli elementi di partenza che i legami relazionali possono essere rappresentati con simboli topografici, e tanto i primi quanto i secondi possono essere individuati e descritti senza ambiguità: in tal caso si parla di '''sistema formale'''. In tal caso, gli elementi di partenza prendono il nome di '''postulati''' o '''assiomi''', i legami relazionali si chiamano '''regole di inferenza''' e gli elementi complessi che si costruiscono utilizzando le regole di inferenza si indicano con il termine di '''teoremi'''<ref>In alcune fonti sembra che il sistema formale sia anche chiamato [[deduzione|''sistema deduttivo'']], perché la costruzione dei teoremi in base agli assiomi ed alle regole di inferenza si costruisce indipendentemente dall'esperienza reale (che è invece una componente fondamentale del [[induzione_(epistemologia)|metodo induttivo]].</ref>.<br>
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Quando il numero degli elementi prodotto e/o dei legami relazionali e/o della quantità di relazioni che lega i diversi elementi supera una soglia oltre la quale risulta impossibile predeterminare il comportamento del sistema - perché il numero di operazioni esorbita la capacità di calcolo dell'osservatore - allora si parla di '''sistema complesso'''.<br>
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Quando sia gli elementi di partenza che i legami relazionali possono essere rappresentati con simboli topografici, e tanto i primi quanto i secondi possono essere individuati e descritti senza ambiguità, allora si parla di '''sistema formale'''. In tal caso, gli elementi di partenza prendono il nome di '''postulati''' o '''assiomi''', i legami relazionali si chiamano '''regole di inferenza''' e gli elementi complessi che si costruiscono utilizzando le regole di inferenza si indicano con il termine di '''teoremi'''<ref>In alcune fonti sembra che il sistema formale sia anche chiamato [[deduzione|''sistema deduttivo'']], perché la costruzione dei teoremi in base agli assiomi ed alle regole di inferenza si costruisce indipendentemente dall'esperienza reale (che è invece una componente fondamentale del [[induzione_(epistemologia)|metodo induttivo]].</ref>.<br>
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Quando un sistema può essere formalizzato (cioè ridotto ad uno schema di postulati e regole di inferenza), allora prende il nome di '''sistema formalizzabile'''; in caso contrario viene detto '''sistema non formalizzabile'''.<br>
Quando un sistema può essere formalizzato (cioè ridotto ad uno schema di postulati e regole di inferenza), allora prende il nome di '''sistema formalizzabile'''; in caso contrario viene detto '''sistema non formalizzabile'''.<br>
Un sistema opportunamente costruito permette di '''metamorfizzare''' una parte di realtà, cioè può costituire un [[modello]] interpretativo di un particolare aspetto della realtà. La sua efficacia può essere valutata attraverso la sua capacità di predire o stimare un fenomeno non ancora accaduto, verificandone lo scarto tra quanto osservato direttamente e quanto previsto nel [[modello]].<br>
Un sistema opportunamente costruito permette di '''metamorfizzare''' una parte di realtà, cioè può costituire un [[modello]] interpretativo di un particolare aspetto della realtà. La sua efficacia può essere valutata attraverso la sua capacità di predire o stimare un fenomeno non ancora accaduto, verificandone lo scarto tra quanto osservato direttamente e quanto previsto nel [[modello]].<br>

Versione delle 17:03, 26 set 2011

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Struttura logica composta da elementi collegati tra loro da legami relazionali in grado di formare entità sempre più complesse.
I sistemi e le loro proprietà afferiscono all'area di studi interdisciplinare detta sistemica.

Definizioni

Complesso di elementi che, mantenendo le proprie caratteristiche, formano un tutto organico, integrandosi a vicenda[1].
Pluralità di elementi collegati tra loro per eseguire una determinata operazione[1].
Insieme di elementi coordinati tra loro in una unità funzionale[2].

Descrizione

Per sistema si intende una struttura logica nella quale si distinguono elementi e legami relazionali; questi ultimi permettono di costruire elementi complessi a partire da quelli più semplici.
Quando il numero degli elementi prodotto e/o dei legami relazionali e/o della quantità di relazioni che lega i diversi elementi supera una soglia oltre la quale risulta impossibile predeterminare il comportamento del sistema - perché il numero di operazioni esorbita la capacità di calcolo dell'osservatore - allora si parla di sistema complesso[3].
Lo studio dei sistemi e della teoria che li regge è detto sistemica.
Quando un sistema è caratterizzato da:

  1. Un sottoinsieme di elementi di partenza;
  2. Un sottoinsieme di regole attraverso le quali si esprimono i legami relazionali;
  3. Un sottoinsieme di elementi complessi ottenuti da altri più semplici, ai quali si applicano i legami relazionali;

allora sia gli elementi di partenza che i legami relazionali possono essere rappresentati con simboli topografici, e tanto i primi quanto i secondi possono essere individuati e descritti senza ambiguità: in tal caso si parla di sistema formale. In tal caso, gli elementi di partenza prendono il nome di postulati o assiomi, i legami relazionali si chiamano regole di inferenza e gli elementi complessi che si costruiscono utilizzando le regole di inferenza si indicano con il termine di teoremi[4].
Quando un sistema può essere formalizzato (cioè ridotto ad uno schema di postulati e regole di inferenza), allora prende il nome di sistema formalizzabile; in caso contrario viene detto sistema non formalizzabile.
Un sistema opportunamente costruito permette di metamorfizzare una parte di realtà, cioè può costituire un modello interpretativo di un particolare aspetto della realtà. La sua efficacia può essere valutata attraverso la sua capacità di predire o stimare un fenomeno non ancora accaduto, verificandone lo scarto tra quanto osservato direttamente e quanto previsto nel modello.
Un sistema può essere classificato come:

  • dinamico o statico;
  • a parametri distribuiti o concentrati;
  • deterministico o stocastico;
  • stazionario o non stazionario;
  • casuale o non casuale;
  • lineare o non lineare;
  • scalare o multivariabile.

Voci correlate

Modello
Sistemica

Note

  1. 1,0 1,1 GABRIELLI Aldo, Grande Dizionario Italiano, Hoepli.it (link).
  2. [Sabatini & Coletti, 2010.]Sabatini & Coletti (2010).
    Dizionario della lingua italiana. Rizzoli Larousse. Show in Bibliography
  3. Interpretazione personale del contributore.
  4. In alcune fonti sembra che il sistema formale sia anche chiamato sistema deduttivo, perché la costruzione dei teoremi in base agli assiomi ed alle regole di inferenza si costruisce indipendentemente dall'esperienza reale (che è invece una componente fondamentale del metodo induttivo.
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