Carico variabile

Da TecnoLogica.

Descrizione

Il carico variabile è il carico che viene esercitato sulle strutture orizzontali per effetto dell'utilizzo degli ambienti che compongono la costruzione, dovuto alla permanenza delle persone e alla presenza di suppellettili, quali arredi e attrezzature mobili.
Per inciso, il peso di chiusure e partizioni interne, come le pareti divisorie o di chiusura esterna, vengono computate nei carichi permanenti.
I carichi variabili vengono espressi in funzione della superficie; dimensionalmente, la grandezza che li esprime nel sistema internazionale è N/m². Nella pratica, l'unità di misura utilizzata è il kN/m²; l'entità del carico dipende dalla funzione dell'ambiente, ed è desumibile dalla seguente tabella:

Destinazione d'uso Carico
kN/m²
Coperture non accessibili 0,50
Sottotetti e coperture accessibili 1,00
Ambienti non suscettibili di affollamento 2,00
Ambienti suscettibili di affollamento 3,00
Ambienti suscettibili di grande affollamento 4,00
Balconi, ballatoi e scale comuni 4,00
Archivi, biblioteche, magazzini, depositi, laboratori, officine e simili ≥ 6,00
Sale da ballo, palestre, tribune libere, aree di vendita con esposizione diffusa 5,00
Rimesse e parcheggi (fino 30 kN/vettura) 2,50
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