Attenuazione acustica
Da TecnoLogica.
Descrizione
Le attenuazioni acustiche sono quelle aliquote che occorre sottrarre al livello di pressione sonora per ottenere l'intensità del suono o del rumore che si può udire in un punto prefissato di ascolto.
Detto cioè il livello di potenza sonora della sorgente, il livello ascoltato in un determinato punto è pari a[1]:
dove è l'attenuazione, e un coefficiente di correzione della direzionalità.
L'attenuazione in realtà è la somma di diverse aliquote, dovute:
- alla divergenza geometrica;
- all'assorbimento atmosferico;
- all'effetto suolo;
- alla presenza di barriere;
- alla presenza di vegetazione;
- alla presenza di costruzioni industriali;
- alla presenza di costruzioni urbane.
Il coefficiente di correzione della direzionalità tiene conto dell'incremento di pressione sonora che si verifica quando il suono o il rumore viene emesso in una direzione specifica, allontanandosi cioè dal modello di sorgente puntiforme omidirezionale. In tal caso, il coefficiente è somma di due aliquote:
- , che tiene conto della direzionalità;
- , che tiene conto della riduzione dell'angolo solido di propagazione.
Divergenza geometrica
La divergenza geometrica tiene conto del decremento del segnale sonoro dovuto alla distanza tra l'ascoltatore e la sorgente.
Se la sorgente può considerarsi puntiforme e omnidirezionale, allora il segnale si propagherà diffondendosi sfericamente intorno al punto di origine. In tal caso l'attenuazione, in decibel, risulta pari a[1]:
,
dove d è la distanza tra la sorgente e l'ascoltatore, espressa in metri.
Nel caso in cui la sorgente si considera lineare, di lunghezza infinita, il suo decadimento si calcola come:
.
Se la sorgente è lineare, ma di lunghezza finita , l'attenuazione deve essere invece calcolata con al seguente relazione:
,
dove è la distanza minima (in metri) tra il ricevitore e l'asse della sorgente, è la distanza (in metri) tra il ricevitore e il centro della sorgente, mentre e sono gli angoli di vista (in radianti) entro i quali il ricevitore vede la sorgente lineare.
Assorbimento atmosferico
La diffusione del suono può essere ridotta dall'atmosfera in funzione della temperatura dell'aria, dell'umidità e della frequenza del segnale.
La relazione che permette di calcolare l'attenuazione è[1]:
dove è la distanza tra la sorgente e il ricevitore (in metri), e è un valore tabellato in funzione della temperatura e dell'umidità. Per i casi più comuni è possibile utilizzare i seguenti valori:
Temp. [°C] | Um. rel. [%] | Coefficiente di attenuazione atmosferica α [dB/km] | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Frequenza nominale [Hz] | |||||||||
63 | 125 | 250 | 500 | 1000 | 2000 | 4000 | 8000 | ||
10 | 70 | 0.1 | 0.4 | 1.0 | 109 | 3.7 | 9.7 | 32.8 | 117 |
20 | 70 | 0.1 | 0.3 | 1.1 | 2.8 | 5.0 | 9.0 | 22.9 | 76.6 |
30 | 70 | 0.1 | 0.3 | 1.0 | 3.1 | 7.4 | 12.7 | 23.1 | 59.3 |
15 | 20 | 0.3 | 0.6 | 1.2 | 2.7 | 8.2 | 28.2 | 88.8 | 202 |
15 | 50 | 0.l | 0.5 | 1.2 | 2.2 | 4.2 | 10.8 | 36.2 | 129 |
15 | 80 | 0.1 | 0.3 | 1.1 | 2.4 | 4.l | 8.3 | 23.7 | 82.8 |
Per i valori intermedi si può interpolare linearmente. Per intervalli di temperatura e di umidità non compresi nella tabella, o per ottenere risultati più precisi, è possibile utilizzare questa pagina per eseguire il calcolo secondo le indicazioni della norma ISO 9631-1:1993.
(da completare)
Note
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