Linea elastica flessionale

Da TecnoLogica.

logo Questa pagina contiene una o più parti ancora in corso di compilazione. Queste sono segnalate dalle diciture da compilare e/o da completare.

I contributori si impegnano a rendere disponibile e completo il lemma nel più breve tempo possibile.

Descrizione

(da compilare)

Spostamenti infinitesimi

La linea elastica, nella sua formulazione generale in presenza di curvature elastiche ed anelastiche ed in tema di spostamenti infinitesimi, assume la forma:

LaTeX:  v \left( x \right) = v_0 - \varphi_0 x - \int \int \frac{1}{R_a} \, \mathbb{d}x - \frac{M_0}{2EJ} - \frac{T_0}{6EJ} + \int \int \int \int q \left( x \right) \left( x \right) \, \mathbb{d}x ,

dove LaTeX: v_0, LaTeX: \varphi_0, LaTeX: M_0 e LaTeX: T_0 sono i valori che assumono nell'origine l'abbassamento, la rotazione, il momento flettente (caratteristica di sollecitazione) e il taglio (caratteristica di sollecitazione); LaTeX: \frac{1}{R_a} è la curvatura anelastica, e LaTeX: q \left( x \right) è la legge di variazione del carico.
Nel caso, molto frequente, di assenza di curvature anelastiche e di carichi costanti, la linea elastica si riduce a:

LaTeX:  v \left( x \right) = v_0 - \varphi_0 x - \frac{M_0}{2EJ} - \frac{T_0}{6EJ} + \frac{q}{24EJ} .

(da completare)

Dimostrazione

Terna linea el.png

Se gli spostamenti sono infinitesimi, l'equazione della linea elastica estensionale può essere dimostrata grazie all'impiego delle relazioni esistenti tra le entità della cinematica e della statica che caratterizzano un solido di de Saint Venant. Nel ricercare queste equazioni, assume una grande importanza il sistema di riferimento adottato, perché da esso dipende la positività o la negatività dei termini presenti nella linea elastica finale.
Per dimostrare le prime tre relazioni, che correlano spostamento, rotazione e curvatura, è necessario specificare che la terna di assi adottata è di tipo destrogiro, cioè opposta a quelle che comunemente vengono impiegate nella fisica. In particolare, facendo coincidere l'asse degli spostamenti orizzontali LaTeX: u con l'asse LaTeX: x_3 dell'asta, e considerando positivo il verso antiorario per le rotazioni LaTeX: \varphi, l'asse degli spostamenti verticali LaTeX: v ha verso positivo in basso. Questo perché in generale quando le aste orizzontali (travi) vengono inflesse, i loro punti si spostano verso il basso, ed è più comodo indicare l'abbassamento come spostamento positivo.

Abbass-rotaz.png

La prima relazione lega l'abbassamento LaTeX: v con la rotazione LaTeX: \varphi. Preso sull'asse dell'asta indeformata un punto ad una ascissa LaTeX: x_3, con abbassamento infinitesimo positivo LaTeX: v, un secondo punto infinitesimamente prossimo, di ascissa LaTeX: x_3 + dx_3, avrà un abbassamento anch'esso infinitesimo e positivo LaTeX: v+dv. La distanza tra i due punti sarà quindi LaTeX: dx_3, mentre la differenza tra gli abbassamenti sarà LaTeX: dv.
Trovandosi il secondo punto in un intorno del primo, è possibile confondere in quell'intervallo la linea elastica con la retta tangente, che sarà ruotata rispetto all'asse indeformato di un angolo infinitesimo e orario (quindi negativo) LaTeX: -\varphi; è possibile quindi scrivere la relazione:

LaTeX: - \varphi \simeq \tan \varphi = \frac{dv}{dx_3},

ovvero:

LaTeX:  \partial_3 v = - \varphi \Rightarrow \ v \left( x_3 \right) = v_0 - \int \varphi \left( x_3 \right) \,\mathbb{d}x_3 ,


(da completare)

La consultazione di TecnoLogica è preordinata alla lettura delle avvertenze

Ogni contributore è responsabile dei propri inserimenti.
Il progetto è opera di Luca Buoninconti © 2011-2024.

Strumenti personali