Vento (meteorologia)

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Il [[vento]] è un [[fenomeno]] [[atmosfera standard|atmosferico]] che viene rilevato dalle stazioni meteorologiche tramite uno strumento di [[vento#misura|misura]], detto ''anemometro'', che restituisce la velocità e la direzione dell'aria in un determinato momento.<br/>
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Il [[vento]] è un [[fenomeno]] [[atmosfera standard|atmosferico]] che viene rilevato dalle stazioni meteorologiche tramite uno strumento di [[vento#misura|misura]], detto ''anemometro'', che restituisce la '''velocità''' e la '''direzione dell'aria''' in un determinato momento.<br/>
Come per tutti i [[meteorologia|fenomeni meteorologici]], anche per il vento occorre che siano rispettate delle condizioni di attendibilità della [[misurazione]], che consistono in:
Come per tutti i [[meteorologia|fenomeni meteorologici]], anche per il vento occorre che siano rispettate delle condizioni di attendibilità della [[misurazione]], che consistono in:
# impiego di un anemometro periodicamente controllato;
# impiego di un anemometro periodicamente controllato;
# misura ad un'altezza standard dal piano di campagna (10 metri);
# misura ad un'altezza standard dal piano di campagna (10 metri);
# tempo di misura sufficientemente lungo da essere considerato statisticamente accettabile (20 o 30 anni).
# tempo di misura sufficientemente lungo da essere considerato statisticamente accettabile (20 o 30 anni).
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In Italia, le uniche fonti che rispondono a queste indicazioni sono la [[vento#calcolo|normativa UNI]], che fornisce i venti '''annuali''' registrati in 101 località di misura, e l'[http://clima.meteoam.it/atlanteClimatico.php Atlante Climatico d'Italia], redatto dall'Aeronautica Militare, che invece fornisce dati '''mensili'''.<br/>
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È molto importante conoscere a quale altezza è posto lo strumento di misura, perché a causa della viscosità la velocità dell'aria diminuisce più ci si avvicina al suolo; volendo quindi determinare la velocità ''v<sub>h</sub>'' ad una generica altezza ''h'' (espressa in metri), si utilizza la relazione:
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<math> v_h = v_{ref} \left( \frac{ \delta_{ref}}{h_{ref}} \right) ^ {\alpha_{ref}} \left( \frac{h}{\delta} \right) ^ {\alpha} </math>,
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*<math>v_h</math> è la velocità [m/s] dell'aria all'altezza <math>h</math> [m];
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*<math>\delta</math> è la quota oltre la quale la velocità dell'aria, nel luogo di osservazione, non subisce più alcun rallentamento a causa della viscosità (il valore dipende dalle costruzioni presenti sul territorio, ed è tabellato);
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*<math>\delta_{ref}</math> ha il medesimo significato di <math>\delta</math> ma è riferito al luogo in cui si effettua la misurazione della velocità (che può essere differente rispetto a quello in cui si effettua il calcolo);
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*<math>\alpha</math> e <math>\alpha_{ref}</math> sono due esponenti che dipendono dal tipo di suolo (relativi al luogo di osservazione e a quello in cui si effettua la misurazione della velocità), e sono anch'essi tabellati.
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La norma americana<ref>ASHRAE - Foundamentals, cap.16.</ref> fornisce i seguenti valori di <math>\alpha</math> e <math>\delta</math>:
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In Italia, le uniche fonti che rispondono alle indicazioni precedentemente elencate sono la [[vento#calcolo|normativa UNI]], che fornisce i venti '''annuali''' registrati in 101 località di misura, e l'[http://clima.meteoam.it/atlanteClimatico.php Atlante Climatico d'Italia], redatto dall'Aeronautica Militare, che invece fornisce dati '''mensili'''.<br/>
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I dati forniti da UNI indicano per ogni stazione meteorologica la direzione e la velocità media giornaliera del vento prevalente, cioè del vento la cui presenza è stata registrata il maggior numero di volte dallo strumento di misura nell'arco di un anno. In altri termini, la norma UNI indica ''velocità e direzione media giornaliera media annuale del vento prevalente'' in una data località di rilevamento.
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==Note==
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Atmosfera standard]]
*[[Atmosfera standard]]

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Descrizione

Il vento è un fenomeno atmosferico che viene rilevato dalle stazioni meteorologiche tramite uno strumento di misura, detto anemometro, che restituisce la velocità e la direzione dell'aria in un determinato momento.
Come per tutti i fenomeni meteorologici, anche per il vento occorre che siano rispettate delle condizioni di attendibilità della misurazione, che consistono in:

  1. impiego di un anemometro periodicamente controllato;
  2. misura ad un'altezza standard dal piano di campagna (10 metri);
  3. tempo di misura sufficientemente lungo da essere considerato statisticamente accettabile (20 o 30 anni).

È molto importante conoscere a quale altezza è posto lo strumento di misura, perché a causa della viscosità la velocità dell'aria diminuisce più ci si avvicina al suolo; volendo quindi determinare la velocità vh ad una generica altezza h (espressa in metri), si utilizza la relazione:

LaTeX:  v_h = v_{ref} \left( \frac{ \delta_{ref}}{h_{ref}} \right) ^ {\alpha_{ref}} \left( \frac{h}{\delta} \right) ^ {\alpha} ,

dove:

  • LaTeX: v_h è la velocità [m/s] dell'aria all'altezza LaTeX: h [m];
  • LaTeX: v_{ref} è la velocità dell'aria [m/s] rilevata da un anemometro posto ad altezza LaTeX: h_{ref} [m] (di solito pari a 10 metri);
  • LaTeX: \delta è la quota oltre la quale la velocità dell'aria, nel luogo di osservazione, non subisce più alcun rallentamento a causa della viscosità (il valore dipende dalle costruzioni presenti sul territorio, ed è tabellato);
  • LaTeX: \delta_{ref} ha il medesimo significato di LaTeX: \delta ma è riferito al luogo in cui si effettua la misurazione della velocità (che può essere differente rispetto a quello in cui si effettua il calcolo);
  • LaTeX: \alpha e LaTeX: \alpha_{ref} sono due esponenti che dipendono dal tipo di suolo (relativi al luogo di osservazione e a quello in cui si effettua la misurazione della velocità), e sono anch'essi tabellati.

La norma americana[1] fornisce i seguenti valori di LaTeX: \alpha e LaTeX: \delta:

Categoria
di terreno
Descrizione Esponente
α
Altezza
dello strato
δ [m]
1 Centri urbani, con almeno la metà degli edifici più alti di 20 metri 0.33 460 m
2 Aree urbane o suburbane, aree alberate o terreni con costruzioni numerose e vicine, mono o plurifamiliari 0.22 370 m
3 Terreni aperti con poche e rade costruzioni, di altezza non superiore a 9 metri 0.14 270 m
4 Aree pianeggianti prive di costruzioni 0.10 210 m
Venti UNI

In Italia, le uniche fonti che rispondono alle indicazioni precedentemente elencate sono la normativa UNI, che fornisce i venti annuali registrati in 101 località di misura, e l'Atlante Climatico d'Italia, redatto dall'Aeronautica Militare, che invece fornisce dati mensili.
I dati forniti da UNI indicano per ogni stazione meteorologica la direzione e la velocità media giornaliera del vento prevalente, cioè del vento la cui presenza è stata registrata il maggior numero di volte dallo strumento di misura nell'arco di un anno. In altri termini, la norma UNI indica velocità e direzione media giornaliera media annuale del vento prevalente in una data località di rilevamento.

(da completare)

Note

  1. ASHRAE - Foundamentals, cap.16.

Voci correlate


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