Solaio in laterocemento

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Descrizione

(da compilare)

Peso

Il peso di un solaio in laterocemento può essere determinato quando si conoscono tutti gli strati che lo compongono, e dopo aver provveduto ad esegure il dimensionamento, perché le altezze dei travetti e degli allegerimenti variano di conseguenza.
Nelle normali condizioni, con luci che non superano i 6.00 metri, possono adottarsi i seguenti valori in funzione del tipo di solaio:

  1. solaio intermedio calpestabile: 6.2 kN/m²;
  2. solaio di copertura calpestabile con isolamento termico (tetto caldo): 5.1 kN/m²;
  3. solaio di copertura in ghiaia con isolamento termico (tetto caldo): 4.7 kN/m²;
  4. solaio di copertura non calpestabile con isolamento termico (tetto caldo): 3.2 kN/m²;
  5. solaio di copertura calpestabile senza isolamento termico (tetto freddo): 5.0 kN/m²;
  6. solaio di copertura in ghiaia senza isolamento termico (tetto caldo): 4.6 kN/m²;
  7. solaio di copertura non calpestabile senza isolamento termico (tetto caldo): 3.1 kN/m².

Questi valori sono stati ottenuti utilizzando le seguenti stratificazioni:

Tipo 1

Componente Quantità
[m³/m²]
Densità Peso
[kN/m²]
Incidenza tramezzi 1.00
Pavimento (marmo) 0.01 27 0.27
Collante (cemento) 0.01 22 0.22
Massetto (cemento allegerito) 0.08 18 1.44
Incidenza impianti 0.10
Caldana (cls armato) 0.04 25 1.00
Travetti (cls armato) 0.04 25 1.00
Pignatte (laterizio) 0.16 5.5 0.88
Intonaco (premiscelato) 0.02 15 0.30
Totale 5.92

(da completare)

Predimensionamento

Il predimensionamento dei solai in laterocemento riguarda le due parti principali che hanno la funzione portante: i travetti e la caldana. Gli altri componenti, e cioè gli elementi di allegerimento e l'eventuale trave rompitratta possono contribuire ad aumentarne la rigidezza nel piano, ma non giocano alcun ruolo nella resistenza meccanica dell'elemento.

Predimensionamento geometrico

Nelle primissime fasi di progetto occorre predimensionare con grande rapidità la struttura; possono quindi adottarsi delle regole di tipo geometrico, cioè non supportate da alcun calcolo meccanico. Il predimensionamento risultante è grossolano, ma dà alcune indicazioni importanti ai fini progettuali soprattutto in fase preliminare.
In tal caso è possibile utilizzare la seguente tabella, che riporta non solo le relazioni numeriche da rispettare[1], ma anche le dimensioni più utilizzate nella pratica:

Simbolo Descrizione Relazione Valore usuale
L Lunghezza del travetto Nessuna Di solito la luce non supera i 6.00 metri
H Altezza del solaio h = L/25 ≥ 12 cm Di solito pari a 20 cm (per una luce non superiore a 5.00 metri)
s Spessore della caldana s ≥ 4 cm Pari a 4 cm
i Interasse tra i travetti i ≤ 15 s Pari a 50 cm
bo Larghezza del travetto bo ≥ i/8 ≥ 8 cm Pari a 10 o 12 cm
bp Larghezza della pignatta bp ≤ 52 cm Pari a 40 cm per travetti da 10 cm, e pari a 38 cm per travetti da 12 cm

Con tal limitazioni, le dimensioni da utilizzare sono:

L [m] 1.50 2.00 2.50 3.00 3.50 4.00 4.50 5.00 5.50 6.00
H [cm] 12 12 12 12 14 16 18 20 22 24
s [cm] 4
i [cm] 50
bo [cm] 10
bp [cm] 40
hp[2] 8 8 8 8 10 12 14 16 18 20

(da completare)

Voci correlate

Note

  1. DM 9 gennaio 1996.
  2. Altezza della pignatta.
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