Progettazione ambientale/Dati ambientali

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Descrizione

Nell'analisi del sito, il prelievo e l'organizzazione di tutte le informazioni relative alle caratteristiche fisiche che mediamente descrivono l'ambito insediativo dell'intervento edilizio possono essere indicati con l'espressione di dati ambientali.
I fenomeni principali che interessano la fase analitica della progettazione ambientale sono quelli in grado di descrivere l'ambiente dal punto di vista termico, acustico e luminoso; tali fenomeni hanno un carattere ciclico, nel senso che i valori che li rappresentano (temperatura, flusso luminoso, pressione sonora, solo per citarne alcuni) variano con peridicità nel corso dell'anno, perché seguono andamenti giornalieri e stagionali.
I diversi fenomeni che a scala di insediamento delineano termodinamicamemte o, come più comunemente si usa dire in edilizia, termoigrometricamente l'ambiente, vanno sotto il nome di tempo meteorologico. La variazione di questi fenomeni invece è detta clima meteorologico.
Allo stesso modo, anche dal punto di vista acustico è possibile descrivere il relativo clima, intendendo qui la fluttuazione temporale dei diversi livelli di pressione sonora che si riscontrano in un determinato luogo. In particolare, è importante determinare l'eventuale presenza di inquinamento acustico (tipicamente riscontrabile in tutti gli ambienti antropizzati, cioè di rumore prodotto dalle attività umane presenti sul luogo.
La raccolta dei dati ambientali prevede infine l'analisi solare, e cioè la modalità con la quale il sole irradia l'ambito insediativo. Quest'analisi è fondamentale perché ogni luogo può avere una serie di ostacoli naturali, fisici (rilievi montuosi) o vegetali (alberi e arbusti), o artificiali (costruzioni o parti di esse), che possono influire sensibilmente anche sensibilmente sui fenomeni termoigrometrici e luminosi.

I metodi per prelevare i dati significativi sono sostanzialmente due: il rilievo diretto o la valutazione per via analitico/statistica.
Il primo consiste nell'eseguire una campagna di rilevamento attraverso strumentazioni tecniche avanzate e seguendo protocolli ben definiti; anche se sembra il sistema più diretto per ottenere una fedele descrizione ambientale di un sito, ha il difetto di necessitare di macchinari costosi e difficilmente manovrabili, di richiedere molto tempo per poter effettuare le misurazioni[1], e può essere affetto da una serie di errori dovuti a situazioni contingenti (un anno particolarmente caldo o piovoso, la presenza di attività temporanee che aumenta il rumore di fondo, etc.).
Il secondo al contrario è un sistema valido, ma solo se si basa su procedure rigorose, su un insieme di dati statisticamente attendibili e su un protocollo scientificamente condiviso. Per tale motivo le norme tecniche hanno sviluppato una serie di regole grazie alle quali è possibile eseguire una valutazione precisa dei differenti fenomeni.

Voci correlate

Note

  1. Ad esempio, una campagna di misure per rilevare la temperatura in un ambiente si estende per un intero anno, perché occorre raccogliere dati in tutte e quattro le stagioni.
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