Portata elettrica di un conduttore

Da TecnoLogica.

Descrizione

Ogni cavo può sopportare un'intensità di corrente massima, oltre la quale non sussistono le garanzie di sicurezza che rendono l'impianto idoneo al suo utilizzo. In sostanza, al di sopra della corrente limite, lo strato di isolamento non è più efficace, e la linea diventa pericolosa.
Nelle semplici applicazioni, come nelle abitazioni e nei piccoli insediamenti, è possibile adoperare tabelle semplificate che considerano condizioni di applicazione standard (impianto sotto traccia, temperature non superiori ai 30°C, cavi in rame, isolanti in PVC): queste permettono di dimensionare rapidamente i conduttori senza essere costretti ad eseguire calcoli più lunghi.
In caso di ambiguità, o quando l'impianto diventa più complesso, occorre ricorrere a sistemi più impegnativi, che restano comunque di facile applicazione perché ricorrono a valori tabellati che devono moltiplicarsi tra loro. Resta inteso che occorre eseguire anche una verifica di caduta di tensione quando le lunghezze superano i 70÷80 metri.

Calcolo

Metodo semplificato

Negli impianti elettrici ordinari, per abitazioni, piccoli studi professionali, negozi, quando si verificano le seguenti condizioni:

  • il cavo elettrico è realizzato con treccia di rame;
  • l'isolante utilizzato per avvolgere la treccia è pvc;
  • i cavi sono posati in tubazione o canale;
  • la lunghezza del cavo è contenuta;

la massima corrente nominale Iz (A) è data dalla seguente tabella:

n° cond. sezione del cavo (mm2)
1.52.54.06.010162535
216.5233038526990111
31520273446628099
41318243041.6557289
61216212736496378
8111519.525344558.572
910.51419243243.55669
129.5131721294051.563.5
15912162028374859

Metodo analitico

Per il calcolo della massima corrente nominale che attraversa un cavo si ricorre a quattro tabelle, tre delle quali forniscono un fattore: il prodotto di tutti i fattori determina il valore Iz in ampere.
La prima tabella identifica la posa in opera dei cavi, e restituisce un valore che viene utilizzato in una tabella successiva. Questo valore dipende dal tipo di posa in opera, dal numero di conduttori, dal tipo di conduttori (monopolari o multipolari) e dal tipo di isolante (PVC, gomma). Per linee che superano i tre conduttori si applica un fattore di riduzione reperibile nell'ultima tabella.
La prima tabella è la seguente:

Tipo di posa Isolamento
PVC Gomma
n°condutt. attivi
3232
  • Tubi in vista
  • Tubi incassati
  • In modanature, zoccoli, stipiti
2 3 4 5
Con fissaggio diretto a parete o soffitto,
ed in guide cavi, passerelle e mensole
cavi unipolari
4567
cavi multipolari
3456
In canalette chiuse 2345
In canalette aperte 3456
In cunicoli aperti o ventilati 2345
Sospesi a fune portante 5678

Ricavato il numero dalla prima tabella, la seconda riporta un valore di riferimento della corrente, detto k1, funzione del diametro del cavo:

Sez.
mm2
Numero tabella 1
2345678
11213.51517192123
1.515.517.519.522242729
2.521242630333740
428323540455055
636414652586470
1050576371808897
1668768596107119130
2589101112127142157172
35111125138157175194213
50134151168190212235257
70171192213242270299327
95207232258293327362396
120239269299339379419458
150275309344390435481527
185314353392444496549602
240369415461522581645707

Il valore di tensione deve essere corretto utilizzando altre due tabelle. La prima di queste fornice un fattore k2 funzione della temperatura di esercizio del cavo: maggiore è la temperatura, minore sarà la corrente ammissibile nella linea:

θ
(°C)
Gomma
comune
PVCPoliet.
reticol.
201.151.121.09
251.071.071.04
301.001.001.00
350.930.930.95
400.820.870.90
450.710.790.85
500.580.710.80
55--0.610.74
60--0.500.67

Il secondo fattore correttivo k3 è dovuto alla presenza di più cavi ravvicinati, cosa che si verifica quando questi vengono posati in tubi, passerelle, mensole e canalette. I valori cercati si distinguono in funzione della tipologia di cavo (unipolare o multipolare), per numero di conduttori o di cavi e per numero di strati orizzontali. Un cavo non è da considerarsi ravvicinato ad un altro se si trova ad una distanza almeno doppia rispetto al diametro del cavo maggiore.

Cavi unipolari
Uno strato orizzontale
N° condutt. attivi
Più stati orizzontali
N° conduttori attivi
246912>122468101216202428323640
1.000.820.760.700.670.621.000.800.690.620.590.550.510.480.430.410.390.380.36
Cavi bipolari o tripolari
Uno strato orizzontale
N° dei cavi
Più stati orizzontali
N° dei cavi
1234691234568101214161820
1.000.850.780.750.720.701.000.800.700.650.600.570.520.480.450.430.410.390.38

Il valore finale di corrente per un conduttore è quindi pari a:

LaTeX: I_z=k_1 k_2 k_3 k_4

dove k4 è pari a 1.00 se il conduttore è in rame, e 0.62 se è in alluminio.

Primo esempio

Si vuole determinare la corrente ammissibile in un cavo multipolare di sezione 240 mm2 a tre conduttori in rame con isolamento in gomma etilenpropilenica, temperatura ambiente di 40°C posata su mensola in quattro cavi raggruppati su un unico strato orizzontale. Con queste condizioni si hanno i seguenti valori:

  • k1= 522 A
  • k2= 0.9
  • k3= 0.75
  • k4= 1.00

Il valore di corrente cercato è quindi Iz=522 x 0.9 x 0.75 x 1.00 = 392 A.

Secondo esempio

Si vuole trovare la sezione minima di un cavo in alluminio tripolare con Iz=110 A, isolante in PVC posato su mensola con otto cavi su due strati orizzontali, temperatura ambiente di 40°C. Con queste condizioni si hanno i seguenti valori:

  • Iz= 110 A
  • k2= 0.87
  • k3= 0.52
  • k4= 0.67

Il valore di k1 è quindi pari a:

LaTeX: k_1 = \frac{I_z}{k_2 k_3 k_4} = \frac{110}{0.87 \times 0.52 \times 0.67} = 392 A .

Conosciuto k1, dalla prima tabella si ricava il valore 3 in funzione della posa in opera (su mensola) e del tipo di cavo (multipolare); dalla colonna 3 della seconda tabella si verifica che la sezione minima è di 240 mm2 (per la quale il valore massimo di Iz= 415 A).

Voci correlate

La consultazione di TecnoLogica è preordinata alla lettura delle avvertenze

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