Pilastro in acciaio
Da TecnoLogica.
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In tal caso è possibile utilizzare la seguente relazione: | In tal caso è possibile utilizzare la seguente relazione: | ||
- | < | + | A<sub>pil</sub> = α A<sub>inf</sub>, |
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- | *< | + | *A<sub>pil</sub> è l'area del pilastro, in cm²; |
- | *< | + | * A<sub>inf</sub> è l'area di influenza del solaio, in m²; |
- | * | + | *α è un coefficiente, che è funzione del carico variabile secondo la seguente tabella: |
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Versione attuale delle 20:20, 4 ott 2020
Descrizione
(da compilare)
Predimensionamento
(da compilare)
Predimensionamento geometrico
Il lemma è un contributo originale dell'autore
Nelle primissime fasi di progetto occorre predimensionare con grande rapidità la struttura; possono quindi adottarsi delle regole di tipo geometrico, cioè non supportate da alcun calcolo meccanico. Il predimensionamento risultante è grossolano, ma dà alcune indicazioni importanti ai fini progettuali soprattutto in fase preliminare.
In tal caso è possibile utilizzare la seguente relazione:
Apil = α Ainf,
dove:
- Apil è l'area del pilastro, in cm²;
- Ainf è l'area di influenza del solaio, in m²;
- α è un coefficiente, che è funzione del carico variabile secondo la seguente tabella:
α [cm²/m²] | Carico variabile [kN/m²] | |||
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1 | 2 | 4 | 6 | |
1.4 | 1.8 | 2.2 | 2.6 |
La formula è efficace se l'altezza dei pilastri per ogni piano non supera i 3.00 metri. Trovata la superficie del pilastro è possibile stabilire il profilo HE da impiegare utilizzando un comune sagomario.
Voci correlate
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