Ossidante

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* Acqua forte ([[acido nitrico]])
* Acqua forte ([[acido nitrico]])
* Acqua ossigenata ([[perossido di idrogeno]])
* Acqua ossigenata ([[perossido di idrogeno]])
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* [[Bicarbonato di sodio]]
* [[Biossido di cloro]] (diossido di cloro)
* [[Biossido di cloro]] (diossido di cloro)
* [[Candeggina]] ([[ipoclorito di sodio]])
* [[Candeggina]] ([[ipoclorito di sodio]])

Versione attuale delle 19:57, 28 nov 2019

Descrizione

Sostanza in grado di provocare l’ossidazione di un composto, il quale cioè:

  • perde elettroni, oppure
  • cede atomi di idrogeno che eventualmente contiene, oppure
  • acquisisce atomi di ossigeno.

L’ossidante quindi deve essere capace di:

  • acquisire elettroni, oppure
  • acquisire idrogeno o favorire la formazione di H2, oppure
  • cedere ossigeno.

Tale reazione chimica si chiama ossidoriduzione: l’ossidante si riduce, mentre l’altro composto si ossida. Gli ossidanti più comuni sono i perossidi, gli ipocloriti, i cloriti, perborati, ed in particolare:

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