Irradiazione solare
Da TecnoLogica.
Irradiazione di una superficie investita direttamente o indirettamente dai raggi del sole.
Descrizione
Quantità di energia elettromagnetica emessa dal sole e ricevuta da una superficie in un periodo di tempo determinato: un giorno, un mese, o un anno.
Questa quantità di energia dipende da diversi fattori, ed in particolare:
- dalla inclinazione della superficie;
- dalla posizione geografica del luogo;
- dalla limpidezza della volta celeste, e cioè dalla presenza/assenza di nuvole.
Per tale motivo, l'irradiazione solare in un particolare luogo viene espressa da due valori: l'i. solare giornaliera media mensile diretta e diffusa su un piano orizzontale. Le norme tecniche[1] mettono a disposizione una tabella nella quale sono riportate le irradiazioni solari giornaliere medie mensili dirette e diffuse per 101 città italiane, ed è descritto un protocollo per la stima dei medesimi valori per qualsiasi punto del territorio nazionale.
l'Ente Nazionale Energie Alternative mette a disposizione sul proprio sito l'Atlante italiano della radiazione solare, che contiene mappe e procedure di previsione per il calcolo dei valori di irradiazione.
Misurazione
La misurazione dell'irradiazione solare avviene utilizzando uno strumento detto piranometro, in grado di eseguire la misura della quantità di energia incidente su di esso.
Valutazione
Norma UNI
La norma italiana divide la valutazione in due fasi:
- determinare l'irradiazione diretta e diffusa sul piano orizzontale[1];
- determinare l'irradiazione su un generico piano comunque inclinato[2].
Per determinare l'irradiazione sul piano orizzontale si individuano dalla tabella le due stazioni meteorologiche più prossime alla località di calcolo; indicando con i pedici e le quantità riferite alle stazioni, e con il pedice le quantità riferite al luogo di calcolo, la formula:
permette di valutare le irradiazioni cercate, dove:
- indica l'irradiazione diretta o diffusa;
- indica la longitudine del luogo.
Voci correlate
Note
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