Inquinamento acustico

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Definizioni

L’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi[1].

Il danno che può essere provocato dai rumori eccessivi, con innalzamento del livello sonoro al di sopra della soglia di tollerabilità, particolarmente grave per uomini e animali viventi nelle vicinanze di aeroporti, di luoghi di grande traffico, o per gli operai in certi ambienti di lavoro[2].

Descrizione

Come ogni tipo di inquinamento, quello acustico è il prodotto di fonti sonore udibili da un ascoltatore, senza che quest'ultimo ne abbia volontà o ne tragga una diretta utilità. In altre parole, per inquinamento acustico non si intende necessariamente un rumore presente in un ambiente, bensì qualsiasi suono a cui un utente è costretto all'ascolto indipendentemente dalla sua volontà, e che spesso agisce con un effetto di disturbo e di ostacolo nell'attività in cui detto utente è impegnato.
Nella quasi totalità dei casi, le fonti inquinanti sono derivate da altre attività umane presenti sul territorio; a seconda della intensità del segnale, le fonti possono essere anche molto lontane perché, nonostante il naturale decadimento dovuto alla distanza, il livello di pressione sonora udibile al bersaglio è ancora al di sopra della soglia di udibilità.
A scala territoriale, le principali fonti sonore inquinanti sono rappresentate dalla presenza di infrastrutture di tipo ferroviario, viario, portuale e aeroportuale perché i veicoli che ne usufruiscono o hanno livelli di emissione molto alti (come gli aerei ed i treni) o generano un volume di traffico molto elevato (come le automobili), tale da arrecare disturbo anche a grandi distanze.
L'inquinamento acustico può essere misurato attraverso campagne di misura che impiegano strumenti di precisione ed in cui i tempi ed i luoghi in cui viene effettuato il rilievo strumentale sono precedentemente pianificati, oppure valutati grazie ai metodi previsionali presenti in letteratura tecnica[3].
Quando il livello di pressione sonora supera un certo limite, dipendente dalla zona acustica, il proprietario della fonte sonora o il gestore dell'infrastruttura deve mettere in atto strategie di contenimento dell'inquinamento.

Motelli teorici di previsione del rumore

Strade

I modelli di calcolo utilizzati in situazioni di traffico extraurbano sono[3]:

  • ENPA
  • STAMINA
  • CETUR
  • MIRA
  • RLS-81
  • ENM
  • CEE
  • CRTN
  • Burgess
  • Griffiths e Langdon
  • Cosa e Nicoli

Questi permettono di valutare l'inquinamento acustico se si conosce il flusso di veicoli orario (valore indirettamente ricavabile quando è noto il traffico giornaliero medio) suddiviso in pesante e leggero, e la velocità media.
In assenza di altri dati, è possibile utilizzare i seguenti valori di pressione sonora[4].:

Tipo di strada TGM Velocità Livello di pressione sonora
pesante leggero pesante leggero min max
Autostrada (A) di grande traffico 52000 260000 80 km/h 110 km/h 109 dB 122 dB
Autostrada (A) 14000 70000 80 km/h 110 km/h 103 dB 117 dB
Strada extraurbana principale (B) a scorrimento veloce 2500 25000 70 km/h 90 km/h 97 dB 110 dB
Strada extraurbana principale (B) 500 10000 60 km/h 70 km/h 90 dB 103 dB

I livelli di pressione sonora devono considerarsi valutati per una strada piana ed al bordo della carreggiata, ad una distanza di 7.5 metri dall'asse viario origne del rumore. L'attenuazione dovuta alla divergenza geometrica (e cioè alla distanza LaTeX: d che separe il punto di ascolto rispetto al ciglio della strada è pari a:

LaTeX:  \Delta L_p = 10 \log_{10} \frac{d + 7.5}{7.5} .

Note

  1. Legge 26 ottobre 1995 n.447.
  2. Voce inquinamento del Vocabolario on-line Treccani.
  3. 3,0 3,1 Commissione Interaziendale ANAS, Ente Ferrovie dello Stato, Società Autostrade, AISCAT, Ministero del'Ambiente, Istruzioni per l'inserimento ambientale delle infrastrutture stradali e ferroviarie con riferimento al controllo dell'inquinamento acustico, ANAS, 1992.
  4. La tabella e le modalità di determinazione del TGM, e quindi i livelli di pressione sonora calcolati, sono un contributo originale dell'autore. Cfr.[L. Buoninconti, Metodi di verifica della biocompatibilità nel progetto di architettura.]Luca Buoninconti (2010).
    Metodi di verifica della biocompatibilità nel progetto di architettura. Un approccio integrale al comfort. UniNa. Show in Bibliography
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