Galvanostegia
Da TecnoLogica.
(Pron. galvanostegìa)
Definizioni
Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per via elettrolitica, sia a scopo ornamentale, sia per proteggere la superficie stessa dalla corrosione dovuta ad agenti chimici e atmosferici[1].
Descrizione
Tecnica che consente di depositare su un pezzo metallico uno strato di ossido o di un altro metallo allo scopo di proteggerlo dalla corrosione. Il processo consiste nell'immergere il pezzo da lavorare in una soluzione in grado di consentire il passaggio di elettricità (detta soluzione elettrolitica); il pezzo viene collegato ad un polo di un generatore di corrente elettrica continua, mentre l'altro viene collegato ad un conduttore immerso nella stessa soluzione. Il passaggio di corrente permette la formazione di ioni metallici che migrano da un polo all'altro, e questo consente la deposizione di sottili strati sui metalli utilizzati.
A seconda della polarità utilizzata e dei materiali metallici si hanno:
- argentatura e doratura, a scopo ornamentale, per depositare argento e oro;
- cromatura, zincatura, cadmiatura, nichelatura, stagnatura, per proteggere dalla corrosione grazie alla deposizione di materiali che si ossidano difficilmente;
- l'ossidazione anodica o anodizzazione per proteggere dalla corrosione galvanica.
La galvanostegia è un particolare processo di galvanizzazione, detta galvanizzazione a freddo per distinguerla dalla galvanizzazione a caldo che si ottiene immergendo il pezzo da ricoprire nel metallo fuso.
Voci correlate
Note
- ↑ Voce galvanostegia dell'Enciclopedia on line Treccani.
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