|
|
| Riga 1: |
Riga 1: |
| - | {{Ricerca}}
| + | #REDIRECT[[Analisi esigenziale prestazionale]] |
| - | Approccio [[metodologia|metodologico]] al [[processo edilizio]] che sviluppa le [[soluzione di progetto|soluzioni di progetto]] partendo dall'analisi delle [[Classe di esigenza|classi di esigenza]] e delle relative [[esigenza|esigenze]] fino alla definizione dei [[requisito|requisiti]] e delle [[specificazione di prestazione|specificazioni di prestazione]], allo scopo di valutare la [[qualità edilizia|qualità]] dell'intero [[intervento edilizio|intervento]] o di parte di esso, degli [[elemento tecnico|elementi tecnici]] e/o di quelli [[elemento spaziale|spaziali]].
| + | |
| - | == Descrizione ==
| + | |
| - | L'analisi esigenziale-prestazionale rappresenta la [[metodologia]] che la disciplina della [[Tecnologia dell'Architettura]] utilizza durante il [[processo edilizio]] con lo scopo di perseguire la [[qualità edilizia]], e cioè di soddisfare i bisogni dei [[committenza|committenti]] e degli [[utente|utenti]] dell'[[organismo edilizio]].<br>
| + | |
| - | Attualmente non esiste una [[norma tecnica]] che ne chiarisca i passaggi; è però possibile individuare le seguenti fasi:
| + | |
| - | # individuare la [[committenza]] e l'[[utenza]] dell'[[organismo edilizio]]; | + | |
| - | # [[classificazione|classificare]] i bisogni attraverso le [[classe di esigenza|classi di esigenza]] e le [[esigenza|esigenze]];
| + | |
| - | # stabilire quali parti del [[sistema edilizio]] sono atte a soddisfare le [[esigenza|esigenze]] individuate, e cioè quali [[elemento tecnico|elementi tecnici]] e/o [[elemento spaziale|spaziali]] erogano le [[prestazione|prestazioni]] che soddisfano le diverse [[esigenza|esigenze]] opportunamente tradotte in [[requisito|requisiti]];
| + | |
| - | # esprimere le [[prestazione|prestazioni]] attraverso opportune [[specificazione di prestazione|specificazioni]], ossia determinare [[attributo|attributi]] e/o [[variabile|variabili]] che descrivono la [[prestazione]];
| + | |
| - | # individuare le [[specifica di prestazione|specifiche di prestazione]], cioè i valori soglia che [[attributo|attributi]] e/o [[variabile|variabili]] devono raggiungere per considerare soddisfatto il [[requisito]];
| + | |
| - | # strutturare le diverse [[specificazione di prestazione|specificazioni]] in un [[programma prestazionale]];
| + | |
| - | # elaborare la [[soluzione di progetto]] in funzione della sua capacità di soddisfare il [[programma prestazionale]].
| + | |
| - | L'analisi esigenziale-prestazionale necessita quindi di diversi strumenti teorici, ed in particolare utilizza:
| + | |
| - | * il [[sistema edilizio]] articolato in [[sistema tecnologico]] e [[sistema ambientale|ambientale]], che consente di scomporre l'[[organismo edilizio]] nei diversi elementi, connessi tra loro grazie a relazioni [[funzionale-spaziale|funzionali-spaziali]], [[ambientale|ambientali]] e [[tecnologico|tecnologiche]];
| + | |
| - | * l'analisi dei [[requisito|requisiti]] e delle relative [[specificazione di prestazione|specificazioni di prestazione]], che permettono una stima del livello di soddisfacimento dei bisogni;
| + | |
| - | * l'analisi del [[ciclo di vita]] del [[sistema prodotto]], che consente di valutare l'evoluzione temporale della [[prestazione]].
| + | |
| - | == La normativa tecnica ==
| + | |
| - | === Gli anni '80 e '90 ===
| + | |
| - | Sul finire degli anni '70 sono state varate, per un periodo lungo un decennio, una serie di otto norme che, anche se non definiscono i termini generali con i quali condurre un'analisi esigenziale-prestazionale, consentono di chiarire un discreto numero di aspetti.<br/>
| + | |
| - | Ad eccezione delle prime due (UNI 7867-1:1978 e UNI 7867-4:1979, sostituite dalla unica [[UNI 10838:1999]]), tutte le norme sono attualmente in vigore, per cui restano il principale - se non l'unico - riferimento in questo campo. In particolare:
| + | |
| - | # la [[UNI 8289:1981]] definisce sette [[Classe di esigenza|classi di esigenza]];
| + | |
| - | # la [[UNI 8290-1:1981]] definisce il [[sistema tecnologico]], individua [[classe di unità tecnologiche|classi di unità tecnologiche]], [[unità tecnologica|unità tecnologiche]] e [[classe di elementi tecnici|classi di elementi tecnici]], ed i criteri per l'individuazione degli [[elemento tecnico|elementi tecnici]];
| + | |
| - | # la [[UNI 8290-2:1983]] definisce 63 requisiti ed i criteri di analisi;
| + | |
| - | # la [[UNI 8290-3:1987]] definisce e analizza gli [[agente|agenti]] e le [[azione|azioni]] che in condizioni di esercizio si esercitano sul [[sistema edilizio]];
| + | |
| - | # la [[UNI 10838:1999]] stabilisce la terminologia da adottare in relazione all'[[utenza]] finale.
| + | |
| - | Le prime due norme, strettemante legate all'analisi esigenziale-prestazionale, lasciano in sospeso differenti - e non marginali - aspetti, a discapito dell'operatività dell'intero sistema, ed in particolare:
| + | |
| - | * vengono definite le [[classe di esigenza|classi]] ma non le [[esigenza|esigenze]];
| + | |
| - | * i [[requisito|requisiti]] non vengono attribuiti né alle diverse [[classe di esigenza|classi]] (in realtà dovrebbero essere riferiti alle [[esigenza|esigenze]], ma queste non sono state definite), né agli [[elemento tecnico|elementi tecnici]] e/o [[elemento spaziale|spaziali]];
| + | |
| - | * dando per scontato che le [[prestazione|prestazioni]] siano pari ai [[requisito|requisiti]], non vengono indicate le modalità di stima (o misura) delle stesse, e cioè non sono definite le singole [[specificazione di prestazione|specificazioni]]<ref>La norma potrebbe lasciare a intendere che queste devono essere di volta in volta determinate in funzione del singolo progetto da sviluppare. E' invece opinione del contributore che le [[specificazione di prestazione|specificazioni di prestazione]], legate direttamente alla [[prestazione]], e quindi al [[requisito]] univocamente determinato da [[UNI 8290-2:1983]], possono e devono essere espresse indifferentemente dall'applicazione; sono invece le [[specifica di prestazione|specifiche]] a variare, tanto che la redazione del [[programma prestazionale]] deve considerarsi un documento di progetto a tutti gli effetti.</ref>.
| + | |
| - | La seconda norma dell'elenco è invece sufficientemente esaustiva ed individua con precisione il [[sistema tecnologico]] e le sue componenti principali; allo stesso modo la quarta permette di disporre di uno strumento teorico efficace per [[classificazione|classificare]] gli [[agente|agenti]] ed il relativo studio degli [[effetto|effetti]] che si esercitano sull'[[organismo edilizio]] ed il suo [[sistema edilizio|approccio sistemico]].<br/>
| + | |
| - | L'ultima, infine, oltre a definire la terminologia da adottare, articola il concetto di [[qualità edilizia|qualità]] secondo tre declinazioni principali, e cioè secondo l'aspetto [[ambientale]], [[funzionale-spaziale]] e [[tecnologico]], quest'ultimo sub-articolato in tecnico, operativo, utile e manutentivo.<br/>
| + | |
| - | Resta parzialmente indefinito e totalmente inarticolato, a grave discapito dell'operabilità, il [[sistema ambientale]], che dovrebbe essere costituito dagli aspetti [[ambientale|ambientali]] e [[funzionale-spaziale|funzionali-spaziali]].<br/>
| + | |
| - | === Dopo il 2000 ===
| + | |
| - | Nel 2008 viene pubblicata la [[UNI 11277:2008|UNI 11277]] (oggi ritirata senza sostituzione) con lo scopo di fornire elementi e criteri per la valutazione dell'[[ecocompatibilità]] degli edifici. Questa risente tanto dell'attività normativa degli anni '90, quando vengono varati i gruppi afferenti alle [[ISO 9000]] (Norme di gestione per la qualità e di assicurazione della qualità) e [[ISO 14000]] (Sistemi di gestione ambientale), quanto della diffusione nel decennio 1990 - 2000 dei [[metodo di valutazione|metodi di valutazione eco-orientata degli edifici]] e delle [[etiochetta ecologica|etichette ecologiche]] per materiali e prodotti. Essa definisce:
| + | |
| - | * 3 [[classe di esigenza|classi di esigenza]];
| + | |
| - | * 18 [[esigenza|esisgenze]];
| + | |
| - | * 37 [[requisito|requisiti]];
| + | |
| - | ed attribuisce ciascun [[requisito]] ad una particolare [[esigenza]], e questa alla sua [[classe di esigenza|classe]], il tutto letto attraverso la griglia del [[ciclo di vita]] dell'[[edificio]].<br>
| + | |
| - | Diverse sono le anomalie che si riscontrano in questa norma:
| + | |
| - | # non c'è alcun riferimento al corpo normativo precedente, al quale la presente si accavalla condividendo numerosi concetti di fondo;
| + | |
| - | # le [[esigenza|esigenze]] sono nominate ma non sono definite;
| + | |
| - | # due [[esigenza|esigenze]] (''Salvaguardia dell'ambiente'' e ''Uso razionale delle risorse'') hanno la stessa denominazione delle [[classe di esigenza|classi]] a cui appartengono;
| + | |
| - | # i [[requisito|requisiti]] non vengono propriamente definiti: per essi viene data una indicazione discorsiva delle strategie per il loro soddisfacimento, quasi questi fossero delle [[linea guida|linee guida]].<br/>
| + | |
| - | Sovrapponendo quanto contenuto nelle norme degli anni '80 con la [[UNI 11277:2008|UNI 11277]] si riscontrano diverse incongruità, quali:
| + | |
| - | * la norma del 2008 amplia la [[classe di esigenza|classe]] [[benessere]], che chiama ''benessere, igiene e salute dell'utente'', ma non provvede formalmente ad abrogare la precedente dicitura;
| + | |
| - | * i [[requisito|requisiti]] della [[UNI 8290-2:1983]] sono caratterizzati da diciture molto sintetiche, che si riferiscono più esplicitamente classi di proprietà fisiche, chimiche e biologiche;
| + | |
| - | * i [[requisito|requisiti]] della [[UNI 11277:2008]] hanno diciture molto discorsive, che si riferiscono più esplicitamente a linee guida e strategie da adottare in fase di progettazione e/o valutazione;
| + | |
| - | * il [[requisito]] [[isolamento termico]] è comune sia a [[UNI 8290-2:1983]] che a [[UNI 11277:2008]], anche se in quest'ultima non c'è alcun riferimento esplicito alla precedente norma.
| + | |
| - | ==Criticità e integrazioni==
| + | |
| - | <small>'''Il paragrafo deve intendersi come contributo originale dell'autore'''</small><br/>
| + | |
| - | L'analisi esigenziale-prestazionale, per poter essere un efficace strumento di controllo della qualità, necessita di essere completata attraverso:
| + | |
| - | #articolare le [[classe di esigenza|classi di esigenza]] nelle singole [[esigenza|esigenze]];
| + | |
| - | #estendere il [[sistema tecnologico]] definendo almeno i singoli [[elemento tecnico|elementi tecnici]];
| + | |
| - | #definire l'intero [[sistema ambientale]];
| + | |
| - | #omogeneizzare i [[requisiti]] armonizzando le indicazioni della [[UNI 8290-2:1983]] con quelle della [[UNI 11277:2008]];
| + | |
| - | #declinare le [[esigenza|esigenze]] utilizzando i [[requisito|requisiti]]
| + | |
| - | #definire quali parti del [[sistema tecnologico]] e [[sistema ambientale|ambientale]] devono erogare le [[prestazione|prestazioni]] necessarie a soddisfare i [[requisito|requisiti]].
| + | |
| - | == Voci correlate ==
| + | |
| - | * [[Ciclo di vita]]
| + | |
| - | * [[Classe di esigenza]]
| + | |
| - | * [[Esigenza]]
| + | |
| - | * [[Processo edilizio]]
| + | |
| - | * [[Qualità edilizia]]
| + | |
| - | * [[Requisito]]
| + | |
| - | * [[Sistema edilizio]]
| + | |
| - | == Note ==
| + | |
| - | <references/>
| + | |
| - | {{Footer}}
| + | |
| - | [[Categoria:Analisi esigenziale-prestazionale]] | + | |
