Equilibrio (Meccanica)

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Descrizione

Stato di un sistema meccanico completamente determinato dalla risultante delle forze, ivi comprese le reazioni vincolari, che l'ambiente esterno esercita su di esso, sollecitandolo; se tale risultante è nulla, il sistema si dice in equilibrio statico, in caso contrario si dice in equilibrio dinamico.
Facendo ricorso all'equazione fondamentale della meccanica ed al secondo principio della dinamica, per i quali è possibile scrivere che la risultante residua F delle forze agenti sul sistema è vettorialmente pari a:

LaTeX:  \overrightarrow{F} = m \overrightarrow{a} ,

è possibile affermare che:

  • un sistema è in equilibrio statico se la sua accelerazione è nulla;
  • un sistema è in equilibrio dinamico se la sua accelerazione è diversa da zero.

Nel linguaggio naturale, e spesso anche in quello tecnico, per corpo in equilibrio si intende se esso è soggetto ad un equilibrio statico; altrimenti viene detto squilibrato o non in equilibrio.

Equilibrio statico

Sia dato un sistema meccanico soggetto ad un insieme di forze note LaTeX:  \overrightarrow{F_1} , LaTeX:  \overrightarrow{F_2} , ... , LaTeX:  \overrightarrow{F_n} , direttamente applicate o risultanti di pressioni distribuite sulla superficie esterna. Il sistema risulta in equilibrio statico se:

LaTeX:  \overrightarrow{F _1}  + \overrightarrow{F_2}  + ... + \overrightarrow{F _n} = 0 ,

dove "+" rappresenta l'operazione di somma vettoriale.

Equilibrio per via analitica

Sia 0x1x2x3 un sistema di riferimento dello spazio tridimensionale LaTeX:  \mathbb{S} ^3 ; sia poi LaTeX:  \bar{\mathbf{{R}} la risultante delle forze che sollecitano il sistema meccanico. Per definizione, il sistema è in equilibrio se:

LaTeX:  \bar{\mathbf{R}} = \bar{\mathbf{\omega}} ,

dove LaTeX:  \bar{\mathbf{\omega}} è il vettore nullo.
Applicando la decomposizione vettoriale su LaTeX:  \bar{\mathbf{R}} , si ottiene:

LaTeX:  R_1 \hat{\mathbf{e}}_1 + R_2 \hat{\mathbf{e}}_2 + R_3 \hat{\mathbf{e}}_3 = \bar { \mathbf{ \omega} } .

La relazione può essere espressa in termini di componenti scalari imponendo che:

  • le singole componenti siano identicamente nulle (Equilibrio alla traslazione)
  • i momenti delle singole componenti, calcolati rispetto a qualunque polo, siano identicamente nulli (Equilibrio alla rotazione).

Dette d1, d2 e d3 le coordinate del punto di applicazione di LaTeX:  \bar{\mathbf{{R}} , l'equilibrio per via analitica potrà formalmente scriversi come soluzione del sistema:

Vettore risultante.jpg

LaTeX: 
\begin{cases} 
\bar{R_1} = R_1 \hat{\mathbf{e}}_1 = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow R_1 = 0 \\ 
\bar{R_2} = R_2 \hat{\mathbf{e}}_2 = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow R_2 = 0 \\
\bar{R_3} = R_3 \hat{\mathbf{e}}_1 = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow R_3 = 0 \\
</p><p>\bar{M_1} = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow -R_2 d_3 + R_3 d_2 =0\\
\bar{M_2} = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow +R_1 d_3 - R_3 d_1 =0\\
\bar{M_3} = \bar{\mathbf{\omega}} \Rightarrow -R_1 d_2 + R_2 d_3 =0
\end{cases}
,

ottenuto avendo posto il polo del momento nell'origine degli assi[1].

Ricordando che la generica componente in direzione i può scriversi come:

LaTeX:  R_i = F_{1i} + F_{2i} + F_{3i} + ... + F_{ni}

l'equilibrio alla traslazione si esprime direttamente in funzione delle forze agenti sul sistema:

LaTeX: 
\begin{cases} 
R_1 = 0 \Rightarrow F_{11} + F_{21} + F_{31} + ... + F_{n1} = 0\\
R_2 = 0 \Rightarrow F_{12} + F_{22} + F_{32} + ... + F_{n2} = 0\\
R_3 = 0 \Rightarrow F_{13} + F_{23} + F_{33} + ... + F_{n3} = 0\\
\end{cases}
 ;

allo stesso modo, detta dk i la coordinata i-esima del punto di applicazione della forza LaTeX: \bar{F_k}, l'equilibrio alla rotazione riferito all'origine risulta: LaTeX: 
\begin{cases}
M_1 = 0 \Rightarrow (-F_{12} d_{13} + F_{13} d_{12}) + (-F_{22} d_{23} + F_{23} d_{22}) + ... + (-F_{n2} d_{n3} + F_{n3} d_{n2}) = 0\\
M_2 = 0 \Rightarrow (+F_{11} d_{13} - F_{13} d_{11}) + (+F_{21} d_{23} - F_{23} d_{21}) + ... + (+F_{n1} d_{n3} - F_{n3} d_{n1}) = 0\\
M_3 = 0 \Rightarrow (-F_{11} d_{12} + F_{12} d_{13}) + (-F_{21} d_{22} + F_{22} d_{23}) + ... + (-F_{n1} d_{n2} + F_{n2} d_{n3}) = 0
\end{cases}
.

Le precedenti relazioni prendono il nome di Equazioni cardinali della statica.

Equilibrio per via grafica

(Da completare)

Voci correlate

Note

  1. Naturalmente è possibile posizionare il polo ovunque, modificando di conseguenza i valori di d1, d2 e d3.
La consultazione di TecnoLogica è preordinata alla lettura delle avvertenze

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