Disinfettante

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Sostanza in grado di uccidere le forme vegetative dei microrganismi e le loro spore. Dato che i batteri non sopravvivono in ambienti molto acidi o molto alcalini, [[acido#Acidi forti|acidi]] e basi ''forti'' risultano battericidi.
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[[Sostanza (chimica)|Sostanza]] ad azione [[biocida]]  in grado di uccidere le forme vegetative dei [[microrganismo|microrganismi]] e le loro spore ma anche di uccidere/attirare/allontanare forme di vita complesse, animali e vegetali. La norma<ref> [https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1422980981562&uri=CELEX:32012R0528#d1e32-105-1 Allegato V] del Regolamento UE 528/2012.</ref> classifica i disinfettanti al Gruppo 1, specificando che «''Da tali tipi di prodotti sono esclusi i [[detergente|detergenti]] non destinati ad avere effetti biocidi, compresi i detersivi liquidi e in polvere e prodotti analoghi''. Inoltre li articola in cinque tipi, ed in particolare:
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I più comuni disinfettanti sono:
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* Tipo di prodotto 1: Igiene umana
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* Tipo di prodotto 4: Settore dell’alimentazione umana e animale
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* Tipo di prodotto 5: Acqua potabile
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Spesso i disinfettanti vengono indicati in funzione della forma di vita obiettivo della loro [[azione]]. Tra questi, ''battericidi'' e ''virucidi'' colpiscono batteri e virus, rispettivamente.<br/>
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Dato che i batteri e virus non sopravvivono in ambienti molto acidi o molto alcalini, [[acido#Acidi forti|acidi]] e basi ''forti'' risultano efficaci a tale scopo.
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I più comuni disinfettanti battericidi sono:
*[[Acqua ossigenata]];
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*[[Acido acetico]] e [[Acido citrico|citrico]] miscelati insieme;
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*[[Clorito di sodio]];
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*Cloro;
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*[[Etanolo]];
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*[[Ipoclorito di calcio]]
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I virucidi, cioè disinfettanti in grado di eliminare i virus, elencati dall’Istituto superiore della sanità<ref>Vedi [http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=74133&parte=1+&serie=null Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento].</ref> sono:
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L’azione virucida è compiuta, ove possibile, anche con il lavaggio con acqua calda (tra i 70 e i 90°C).
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'''Tessili (es. cotone, lino)''': Lavaggio con acqua calda (70°C-90°C) e normale detersivo per bucato; in alternativa: lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti per il bucato.
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Versione attuale delle 16:36, 27 giu 2020

Descrizione

Sostanza ad azione biocida in grado di uccidere le forme vegetative dei microrganismi e le loro spore ma anche di uccidere/attirare/allontanare forme di vita complesse, animali e vegetali. La norma[1] classifica i disinfettanti al Gruppo 1, specificando che «Da tali tipi di prodotti sono esclusi i detergenti non destinati ad avere effetti biocidi, compresi i detersivi liquidi e in polvere e prodotti analoghi. Inoltre li articola in cinque tipi, ed in particolare:

  • Tipo di prodotto 1: Igiene umana
  • Tipo di prodotto 2: Disinfettanti e alghicidi non destinati all’applicazione diretta sull’uomo o animali
  • Tipo di prodotto 3: Igiene veterinaria
  • Tipo di prodotto 4: Settore dell’alimentazione umana e animale
  • Tipo di prodotto 5: Acqua potabile

Spesso i disinfettanti vengono indicati in funzione della forma di vita obiettivo della loro azione. Tra questi, battericidi e virucidi colpiscono batteri e virus, rispettivamente.
Dato che i batteri e virus non sopravvivono in ambienti molto acidi o molto alcalini, acidi e basi forti risultano efficaci a tale scopo.

I più comuni disinfettanti battericidi sono:

I virucidi, cioè disinfettanti in grado di eliminare i virus, elencati dall’Istituto superiore della sanità[2] sono:

L’azione virucida è compiuta, ove possibile, anche con il lavaggio con acqua calda (tra i 70 e i 90°C).

Per la disinfezione delle superfici si consiglia:

Superfici in pietra, metalliche o in vetro escluso il legno: Detergente neutro e disinfettante virucida - sodio ipoclorito 0,1 % o etanolo (alcol etilico) al 70% o altra concentrazione, purché sia specificato virucida;

Superfici in legno: Detergente neutro e disinfettante virucida (contro i virus) a base di etanolo (70%) o ammoni quaternari (es. cloruro di benzalconio; DDAC);

Servizi igienici: Pulizia con detergente e disinfezione con disinfettante a base di sodio ipoclorito almeno allo 0.1% sodio ipoclorito;

Tessili (es. cotone, lino): Lavaggio con acqua calda (70°C-90°C) e normale detersivo per bucato; in alternativa: lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti per il bucato.

Note

  1. Allegato V del Regolamento UE 528/2012.
  2. Vedi Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento.
La consultazione di TecnoLogica è preordinata alla lettura delle avvertenze

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