Completezza (sistemica)

Da TecnoLogica.

Definizioni

Un sistema formale è copleto se ogni enunciato vero, quando è espresso come una stringa ben formata del sistema, diventa un teorema[1].

Descrizione

La completezza è una proprietà dei modelli[2] basati sui sistemi formali nei quali tutti i teoremi sono interpretabili come metamorfizzazioni della realtà, o di un aspetto significativo di essa.
Tali modelli sono infatti costruiti da elementi (teoremi) costruiti attraverso una catena di deduzioni che, a partire dalle asserzioni che costituiscon le assiomatizzazioni fondamentali, tentano di simulare i fenomeni della realtà modellizzata. In questo scenario, la coerenza rappresenta la proprietà secondo la quale tutti i teoremi che si possono costruire nel sistema, una volta interpretati, rappresentano una verità nel mondo reale, e cioè:

{Teorema del sistema} LaTeX: \wedge \ {interpretazione dell'osservatore} LaTeX: \Leftarrow \ Verità del mondo reale

Se il modello non possiede la proprietà della completezza, allora si dice incompleto.
L'implicazione inversa si dice coerenza.

Voci correlate

Note

  1. [Douglas R Hofstadter, ''Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante'', Adelphi 1979.]Douglas R. Hofstadter (1979).
    Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante. Adelphi. Show in Bibliography
  2. Per essere completo, un sistema deve necessariamente essere interpretato da un osservatore, pertanto, nonostante la definizione parli di sistema formale, la completezza si configura come una proprietà dei modelli.
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