Classifica edile

Da TecnoLogica.

Descrizione

La "classifica edile" è il limite di importo che un'impresa possiede, oltre il quale non è autorizzata ad eseguire i lavori; questo limite è stabilito dalla legge[1], che individua dieci categorie ed i relativi importi massimi:

Classifica Importo
I fino a euro 258.000
II fino a euro 516.000
III fino a euro 1.033.000
III-bis fino a euro 1.500.000
IV fino a euro 2.582.000
IV-bis fino a euro 3.500.000
V fino a euro 5.165.000
VI fino a euro 10.329.000
VII fino a euro 15.494.000
VIII oltre euro 15.494.000

Ad esempio, per poter eseguire lavori per un importo stimato di due milioni di euro, un'impresa deve possedere la classifica IV. La legge consente di incrementare la classifica del 25% per fissare il tetto di partecipazione ad una gara; per tale motivo la classifica IV permette di realizzare lavori fino alla somma di € 3227500.00, pari appunto a € 258200 x 1.25.
Si noti che un'impresa non deve soltanto possedere una particolare classifica, ma anche e soprattutto la necessaria categoria edile, che la qualifica ad eseguire un particolare tipo di lavorazioni.
Un'impresa può possedere più di una categoria, ognuna delle quali ha una particolare classifica; ad esempio, un'impresa può possedere contemporaneamente la categoria OG 1, classifica III, e OG 3, classifica II.

Voci correlate

Note

  1. D.P.R. 207/2010, art.61.
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