Arte preistorica

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==Paleolitico==
==Paleolitico==
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Il primo e più lungo periodo è detto Paleolitico (che significa '''pietra antica'''.
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Il primo e più lungo periodo è detto Paleolitico (che significa '''pietra antica''').
Durante la sua prima parte (''Paleolitico inferiore'') la specie umana si è evoluta dall’homo abilis fino agli uomini moderni: l’uomo di ''Neanderthal'' (che abitava in Europa) e l’uomo ''Sapiens'' (che invece si era sviluppato in Africa). In questo periodo, i primi uomini impararono: a costruire utensili per tagliare (''chopper''), ad utilizzare il fuoco, a sviluppare un linguaggio complesso, a fabbricare asce a mano e semplici statue in pietra.
Durante la sua prima parte (''Paleolitico inferiore'') la specie umana si è evoluta dall’homo abilis fino agli uomini moderni: l’uomo di ''Neanderthal'' (che abitava in Europa) e l’uomo ''Sapiens'' (che invece si era sviluppato in Africa). In questo periodo, i primi uomini impararono: a costruire utensili per tagliare (''chopper''), ad utilizzare il fuoco, a sviluppare un linguaggio complesso, a fabbricare asce a mano e semplici statue in pietra.

Versione delle 15:10, 23 set 2023

Inizio 40000 a.C.
Fine: 3500 a.C.
Luogo: Europa, America, Asia
Civiltà precedenti: nessuna
Civiltà contemporanee: nessuna
Civiltà successive:

La Preistoria è un periodo lunghissimo del nostro passato, che nasce con l’evoluzione della specie umana (homo abilis), l'unica ad essere in grado di fabbricare utensili in pietra. Per questo spesso la preistoria è detta anche età della pietra.




Paleolitico

Il primo e più lungo periodo è detto Paleolitico (che significa pietra antica).

Durante la sua prima parte (Paleolitico inferiore) la specie umana si è evoluta dall’homo abilis fino agli uomini moderni: l’uomo di Neanderthal (che abitava in Europa) e l’uomo Sapiens (che invece si era sviluppato in Africa). In questo periodo, i primi uomini impararono: a costruire utensili per tagliare (chopper), ad utilizzare il fuoco, a sviluppare un linguaggio complesso, a fabbricare asce a mano e semplici statue in pietra.

Nel Paleolitico medio tutte le altre specie di uomo si estinsero, e rimasero solo Neanderthal e Sapiens. L’homo sapiens cominciò a spostarsi e migrare: dall’Africa si portò prima in Medio oriente e da qui colonizzò tutto il mondo. Al termine del Paleolitico medio invase anche l’Europa, dove incontrò l’uomo di Neanderthal.

Il Paleolitico superiore ebbe inizio intorno al 40.000 a.C. e terminò nel 11.500 a.C. circa. Fu stato caratterizzato da un grande progresso nell’evoluzione umana, nonostante fosse in atto l’ultima glaciazione avvenuta sulla Terra, che rendeva le condizioni di vita molto difficili. Dopo alcune migliaia di anni di convivenza in Europa e Medio Oriente con i Sapiens, anche i Neanterthal si estinsero (35.000 a.C.).
La popolazione era nomade, cioè si spostava in un territorio più o meno vasto, dove praticava la caccia e la raccolta dei frutti spontanei. Muovendosi di luogo in luogo, questi uomini primitivi non costruivano abitazioni, ma semplici capanne che venivano smontate quando occorreva spostarsi altrove: per tale motivo non esistono costruzioni risalenti a tale periodo.
Sono invece giunte fino a noi delle statuette chiamate Veneri della fertilità: rappresentavano delle donne incinte e venivano infisse nel terreno allo scopo di favorire la crescita di frutti da raccogliere per nutrirsi. Le prime statuette furono realizzate già nel Paleolitico inferiore (La Venere di Tan Tan è datata tra il 500.000 e il 300.000 a.C., quindi probabilmente realizzata da una specie diversa dall'homo sapiens).








Quadro sinottico

Arte Preistoria.jpg

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