Abitazione

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Unità immobiliare ad uso abitativo.

Indice

Definizioni

Unità immobiliare urbana (u.i.u.) appartenente al Gruppo A Immobili a destinazione ordinaria, ad esclusione della Categoria A/10 - Uffici e studi privati.[1]

Sinonimi, acronimi, traduzioni

Sinonimi

Alloggio, casa.

Traduzioni

Home, House (eng.). Maison (fra.).

Requisiti minimi

Le abitazioni devono rispettare dei requisiti minimi[2]. Le limitazioni sono di differente natura: funzionali-spaziali, ambientali e tecnologici.

Requisiti funzionali-spaziali

Le unità ambientali possono essere divise nella categoria A - vani principali (soggiorno, pranzo, cucina, camera da letto, studio privato e altri locali assimilabili per analogia) dove si svolgono le attività fondamentali, nella categoria B - vani accessori diretti, che raccoglie i locali di servizio principali ed indispensabili nei quali la permanenza delle persone è limitata ad attività secondarie (ripostiglio), e/o ben definibili, come la cura ed igiene della persona (bagno) o di circolazione e collegamento interno (corridoi e disimpegni, rampe e scale) e nella categoria C - pertinenze esclusive, che annovera tutti gli altri ambienti (balconi e similari, cantine e similari).
L'altezza minima interna utile dei locali della categoria A è di 2.70 metri - che può ridursi a 2.55 metri nei comuni con un'altitudine al di sopra dei 1000 metri s.l.m. -; quella dei locali della categoria B è di 2.40 metri.
La superficie minima dell'intera abitazione deve essere di 14 mq/ab. per ognuno dei primi quattro abitanti, e di 10 mq/ab. per i successivi. Un'abitazione per un unico abitante deve avere comunque un'estensione di almeno 28 mq, e di 38 mq se per due persone.
La camera da letto deve avere una superficie di almeno 9 mq per una persona, e di 14 mq per due persone. Ogni abitazione deve avere un soggiorno di almeno 14 mq.

Requisiti ambientali

La temperatura interna dell'aria in tutti gli ambienti in inverno deve essere compresa tra i 18 ed i 20°C, ad esclusione dei ripostigli.
Tutti i locali, ad esclusione dei bagni, corridoi, disimpegni, rampe e scale devono fruire dell'illuminazione naturale. Il fattore medio di luce diurna non deve essere inferiore al 2%.
Nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi, le superfici interne delle parti opache delle pareti non debbono presentare tracce di condensazione permanente.

Requisiti tecnologici

La camera da letto, il soggiorno e la cucina devono avere almeno una finestra apribile. La superficie dell'Infisso esterno non deve essere inferiore a 1/8 della superficie della pavimentazione dell'unità ambientale.
Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica. E’ comunque da assicurare, in ogni caso, l'aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione (cucine, bagni, ecc.) prima che si diffondano. Qualora il bagno non sia fornito di finestra apribile, esso deve possedere un sistema di aspirazione forzata.
Per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo. Tutte le chiusure e le partizioni interne devono essere realizzate assicurando un adeguato isolamento acustico che protegga dai rumori da calpestio e dall'inquinamento acustico esterno.

Voci correlate

Note

  1. L. 11 settembre 1939
  2. D.M. della Sanità del 5 luglio 1975, Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896, relativamente all'altezza minima ed ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione, modificato dal D.M della Sanità del 9 giugno 1999
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